Croazia e Italia. Sicurezza: fondamentale rafforzare la cooperazione

A Ragusa incontro fra Davor Božinović e Luciana Lamorgese. Firmato il memorandum fra Croazia e Italia sulla lotta alla droga

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Croazia e Italia. Sicurezza: fondamentale rafforzare la cooperazione
Foto: Polizia di Stato / twitter.com/ Viminale

Prosegue la fruttuosa collaborazione tra la Croazia e l’Italia nel campo della sicurezza e della lotta alla criminalità. Il ministro dell’Interno italiano Luciana Lamorgese si è recata oggi in Croazia dove ha incontrato il vicepremier e ministro dell’Interno croato, Davor Božinović. In occasione della visita, il Capo della Polizia italiana, direttore generale della Pubblica sicurezza, Lamberto Giannini, e il direttore generale della Polizia croata, Nikola Milina, hanno sottoscritto un memorandum d’intesa sulla cooperazione nella lotta al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope. “Ora, ha commentato il ministro Luciana Lamorgese, con la firma dell’intesa da parte dei nostri Capi della Polizia, abbiamo la possibilità di rendere ancora più efficace, rapida e strutturata la cooperazione info-operativa tra le nostre Forze di Polizia”. Siamo in presenza, dunque, di un altro passo sulla strada del rafforzamento della collaborazione tra i due Paesi, gà ottima in tutta una serie di settori.
Il memorandum d’intesa è stato firmato a Villa Palma, sede dell’amministrazione di Polizia della Regione raguseo-narentana. Non si tratta di un caso, ha sottolineato il vicepremier Davor Božinović, in quanto proprio nell’area di Ragusa (Dubrovnik) negli ultimi due anni sono stati effettuati i maggiori sequestri di droga in Croazia, soprattutto di cocaina. In quest’ambito, come rilevato da Davor Božinović, è stata molto importante la collaborazione internazionale, ovvero anche l’apporto della Polizia italiana. Dobbiamo essere consapevoli, ha proseguito, che il Cartello balcanico è uno dei più attivi e controlla quasi il 60 p.c. del mercato illegale di cocaina in Europa: da qui l’importanza della cooperazione bilaterale “per la sicurezza dei cittadini croati e italiani e dei rispettivi Paesi”.
Luciana Lamorgese e Davor Božinović hanno discusso anche dell’emergenza migratoria. La Croazia, assieme alla Grecia, è in prima linea lungo la rotta del Mediterraneo orientale, ragion per cui è fondamentale l’approccio europeo alla problematica. Il prossimo incontro bilaterale sul tema della sicurezza, come rilevato da Luciana Lamorgese, dovrebbe avere luogo a settembre. In questo contesto è stata evidenziata pure l’importanza della cooperazione trilaterale tra Italia, Slovenia e Croazia.
Il ministro dell’Interno italiano ha sottolineato pure che la Croazia “è un Paese che si avvicina sempre più all’eurozona e allo Spazio Schengen e che progredisce e si modernizza rapidamente: tutto questo contribuirà a rendere più sicura questa parte d’Europa. Anche l’apertura del Ponte di Sabbioncello è un evento molto importante”.

Foto: Polizia Di Stato / twitter.com/ viminale
Dietro Luciana Lamorgese e Davor Božinović; in primo piano Lamberto Giannini e Nikola Milina. Foto: Grgo Jelavic/PIXSELL

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