Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega all’economia, Valdis Dombrovskis, ha fatto visita alla Croazia per discutere di come sta andando l’introduzione dell’euro nel Paese, toccando poi anche altri temi correnti, dall’inflazione allo sviluppo economico. La sua visita è partita con un incontro bilaterale con il primo ministro croato, Andrej Plenković. “Abbiamo riferito al vicepresidente dell’Esecutivo comunitario come l’anno scorso l’inflazione sia stata del 10,8 per cento, ovvero inferiore rispetto a quella registrata negli Stati dell’Unione europea che non sono membri dell’eurozona, ma anche di vari Paesi membri che fanno invece parte della zona euro. Sono certo che questo sia dovuto ai pacchetti di aiuti che siamo riusciti a stanziare per i cittadini e per l’imprenditoria”, ha affermato Pneković nel corso della conferenza stampa al termine dell’incontro.
Dombrovskis dal canto suo è intervenuto dicendo come l’introduzione dell’euro sia un grande traguardo, raggiunto a dieci anni di distanza dall’entrata della Croazia nell’Unione europea. “Si tratta di un processo al quale abbiamo collaborato a lungo, con impegno reciproco e con la volontà di portare a termine tutti quei passaggi necessari a creare un rapporto di collaborazione tale da permettere l’introduzione della moneta unica europea”, ha affermato.
Ciò che preoccupa maggiormente i cittadini in questo periodo sono però i prezzi, che vuoi per l’inflazione o per l’introduzione dell’euro sono aumentanti ancora. “Siamo consapevoli della preoccupazione dei cittadini, ma sappiamo anche che il governo sta rispondendo a questi aumenti. Sono state prese delle misure credibili per limitare gli aumenti dei prezzi, per mettere in evidenza qualunque cambiamento, come pure un Codice etico per aumentare la trasparenza delle aziende. Infine esistono anche le ispezioni che controllano direttamente i ritocchi ingiustificati dei prezzi”, ha affermato Dombrovskis, il quale ha rilevato pure che il tasso d’inflazione in Croazia è più basso che nei Paesi che non hanno adottato ancora l’euro.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
