Il premier Andrej Plenković ha rivolto oggi, per il tramite di Twitter, un messaggio augurale ai cittadini croati in occasione della Giornata dell’indipendenza, che si celebra in ricordo della storica decisione del Sabor di avviare il processo di dissociazione dalle altre repubbliche jugoslave il 25 giugno 1991. Precedentemente il 19 maggio sempre del 1991 in un referendum gli elettori croati si erano pronunciati con il 94 per cento dei voti a favore dell’indipendenza da Belgrado, proclamata, come anche in Slovenia, il 25 giugno. “Saremo per sempre grati alla leadership di allora, guidata da Franjo Tuđman (primo Presidente croato, nda) e ai difensori croati, che hanno dato la vita per la libertà”, ha twittato il primo ministro.

Danom neovisnosti obilježavamo povijesnu odluku Hrvatskog sabora o pokretanju postupka razdruživanja od ostalih jugoslavenskih republika. Trajno smo zahvalni tadašnjem vodstvu na čelu s dr. Franjom Tuđmanom i hrvatskim braniteljima koji su utkali svoje živote za slobodu 🇭🇷. pic.twitter.com/q6mV4Euz4P

— Andrej Plenković (@AndrejPlenkovic) June 25, 2023

Un messaggio d’auguri a tutti i cittadini croati è stato rivolto oggi pure dal presidente del Sabor, Gordan Jandroković in occasione della Giornata dell’indipendenza. “È una di quelle date importanti della storia moderna croata in cui ricordiamo con particolare rispetto e profonda gratitudine i difensori croati caduti nella Guerra patriottica nonché l’impegno di tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla creazione e alla difesa della Croazia, guidati dal primo Presidente Franjo Tuđman. Dopo aver collegato lo scorso anno il nostro territorio nazionale con il Ponte di Pelješac (Sabbioncello), quest’anno nel decennale dell’ingresso della Croazia nell’Unione europea il Paese è entrato a far parte dell’area Schengen e dell’eurozona. In questo modo, oltre all’adesione alla NATO, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi strategici, ma abbiamo costruito pure una solida base per raggiungerne di nuovi – si legge nel messaggio del presidente del Sabor Jandroković –. Consapevoli di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti sulla strada per l’odierna Croazia, siamo chiamati a lavorare con continuità e dedizione per renderla in futuro ancora più sicura e resiliente, per rendere le sue istituzioni più efficienti, l’economia più forte e la società più tollerante e solidale. La prosecuzione del nostro comune impegno su questa strada è allo stesso tempo il più concreto ringraziamento per ogni sacrificio intessuto nella nostra libertà e indipendenza, ma anche un presupposto fondamentale per l’ulteriore sviluppo della Croazia, a beneficio di tutti i suoi cittadini”.
Ricordiamo in questo contesto che il Paese ha già celebrato la Giornata dello Stato il 30 maggio scorso in ricordo della riunione costitutiva del primo Parlamento pluripartitico e democratico nel 1990.