Croazia, aerei antincendi: manutenzione a rilento

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Croazia, aerei antincendi: manutenzione a rilento
Un Canadair “parcheggiato” in un hangar dello ZTC attende di essere revisionato. Foto: Zeljko Hladika/PIXSELL

Nel bel mezzo della stagione antincendio i Vigili del fuoco della Croazia possono contare sull’aiuto di quattro Canadair e tre Air Tractor. Un altro Air tractor dovrebbe essere a disposizione tra un paio di giorni mentre quattro velivoli antincendio vengono sottoposti a lavori di riparazione (su due Canadair, comunque, quest’estate non si potrà fare affidamento). È il Centro tecnico aeronautico (ZTC) l’impresa preposta alla manutenzione degli aerei antincendio che già varie volte ha prorogato i termini di consegna dei velivoli sottoposti a riparazione. E ieri il ministro della Difesa Mario Banožić ha voluto fare il punto della situazione incontrando i membri del Centro suddetto con sede a Zemunik (Zemonico).

“Gli incendi avuti fin qui hanno richiesto l’intervento di un ingente numero di Vigili del fuoco e ieri l’altro sono entrati in azione anche quattro Canadair. Sarebbe stato più facile poter contare su un maggior numero di velivoli antincendio come avvenuto negli anni passati quando c’erano a disposizione cinque Canadair e altrettanti Air Tractor”, ha dichiarato Banožić sottolineando il fatto che il Centro tecnico aeronautico non ha rispettato i termini di consegna degli aerei in riparazione. “Il Ministero della Difesa deve esprimere malcontento per quanto sta avvenendo. I mezzi finanziari sono stati assicurati e abbiamo fatto affidamento sull’unica impresa in Croazia preposta alla manutenzione di questo tipo di velivoli”, ha affermato il titolare del dicastero della Difesa aggiungendo che il 15 agosto si dovrebbe avere la consegna dei velivoli sottoposti a lavori di riparazione e che da quella data saranno disponibili cinque Canadair e altrettanti Air Tractor. “Siamo in ritardo con la consegna degli aerei in quanto gli interventi ai quali sono stati sottoposti sono stati particolarmente complessi”, ha fatto sapere il direttore dello ZTC Zdravko Klanac facedo mea culpa per la situazione venutasi a creare con gli aerei antincendio nel bel mezzo della stagione estiva. “È mia la responsabilità, ma ho la coscienza a posto e lo stesso vale anche per un gran numero di persone che ha dato il massimo affinché si possano portare a termine i lavori di riparazione sui velivoli in questione. Abbiamo 27 meccanici, di cui 6 sono in vacanza e due faranno rientro lunedì prossimo. Altri due sono in permesso malattia e da quanto ho appreso dai media stanno lavorando all’estero. Abbiamo richiesto una verifica da parte dell’Istituto croato per l’assicurazione sanitaria (HZZO) per quanto riguarda un meccanico datosi per malato. Ho saputo altresì dai media che ci sono delle registrazioni a carico di un altro dipendente assente per malattia che lavora all’estero. In questo caso parliamo di licenziamento in tronco”, ha spiegato Klanac aggiungendo di aver pensato di rassegnare le dimissioni. “Personalmente ho fatto tutto il possibile. Non ho voluto lasciare il mio incarico perché ciò avrebbe significato fuggire dai problemi”, ha detto ancora il direttore dello ZTC. “Ora non ci servono le dimissioni di nessuno. Abbiamo soltanto bisogno di velivoli antincendio”, gli ha ribattuto il ministro della Difesa.

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