Croazia, 15 anni fa l’ingresso nella Nato

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Croazia, 15 anni fa l’ingresso nella Nato
Foto: Zeljko Hladika/PIXSELL

Quindici anni fa, la Croazia ha fatto un passo storico diventando membro della Nato, l’alleanza militare più potente al mondo. Da allora, il Paese ha intrapreso un viaggio significativo verso la sicurezza nazionale e la collaborazione internazionale.

Il 1º aprile 2009 segnava il momento in cui la Croazia aveva raggiunto il suo primo obiettivo strategico di politica estera, consegnando gli strumenti di ratifica al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ufficializzando così la sua adesione all’Alleanza. Questo evento fu celebrato con la partecipazione dell’allora ambasciatrice croata negli Stati Uniti, Kolinda Grabar Kitarović, il cui ruolo fu fondamentale nel portare a termine questo importante passo.

Lo stesso giorno aderì anche l’Albania, portando il numero totale di membri Nato 29. Da quel momento, la Croazia ha giocato un ruolo attivo all’interno dell’Alleanza, partecipando a operazioni e attività militari in tutto il mondo.

Il processo di adesione della Croazia alla Nato fu lungo e impegnativo, iniziato nel 1996 con la presentazione della domanda di adesione nel Partenariato per la pace. Dopo diversi passaggi, nel 2008 la Croazia fu invitata a partecipare al Piano d’azione per l’adesione, segnando un altro passo cruciale verso l’adesione piena.

Il 4 aprile 2008, al vertice di Bucarest, la Croazia ricevette l’invito ufficiale a diventare membro a pieno titolo della Nato, un momento di grande gioia per il Paese, sottolineato dall’entusiastico sostegno dall’allora presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.

Oltre alla partecipazione alle operazioni della Nato, la Croazia ha anche fatto progressi significativi nel soddisfare gli obiettivi di spesa per la difesa stabiliti dall’Alleanza. Sebbene non abbia ancora raggiunto la quota del 2% del Pil, la Croazia ha mostrato un impegno costante nel migliorare le sue capacità militari e la sua infrastruttura di difesa. Nel 2014, la Croazia spendeva 210 dollari americani pro capite per la difesa (ai prezzi del 2015), mentre nel 2023 si prevede che raggiungerà i 291 dollari.

Secondo l’ultimo sondaggio dell’opinione pubblica condotto dalla Nato nei Paesi membri negli ultimi due mesi dell’anno scorso, la grande maggioranza dei cittadini croati, il 72%, voterebbe per rimanere nella Nato nel caso venisse organizzato un referendum a tal proposito.

Il quindicesimo anniversario dell’adesione croata arriva tre giorni prima del 75º anniversario dell’Alleanza atlantica. I ministri degli Esteri di Stati Uniti, Canada e di 10 Paesi europei (Belgio, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Regno Unito) firmarono il 4 aprile 1949 a Washington il Trattato che istituì l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (Nato).

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