A Capodistria un incontro tra centri multimediali

Il CDM-Centro di documentazione multimediale di Trieste in visita al Centro multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria

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A Capodistria un incontro tra centri multimediali
l Presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul (secondo da sinistra) con Renzo Codarin, Giuseppe Parlato e Davide Rossi Fonte della fotografia: Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria

Una delegazione del Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata di Trieste (CDM) ha fatto visita ieri, sabato 22 luglio 2023, al Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria, costituito grazie al Progetto strategico europeo “PRIMIS – Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze / Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin”, finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.
Ad accogliere la delegazione del CDM, composta dal suo Presidente, Cav. Renzo Codarin, dal Presidente del Comitato Scientifico del CDM, Prof. Giuseppe Parlato e dal componente il Comitato Scientifico del CDM, Prof. Davide Rossi, è stato il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.

Fonte della fotografia: Centro multimediale italiano “Gravisi” di Capodistria

L’incontro s’inquadra nei sempre più stretti e intensi rapporti di collaborazione tra la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia (CNI) e le organizzazioni degli Esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati nel conteso del più ampio accordo sottoscritto nel luglio 2021 a Zagabria tra la Federesuli e l’Unione Italiana. “I graditissimi ospiti – si legge nel comunicato stampa trasmesso oggi dalla Segreteria dell’UI – hanno potuto visitare il Centro Multimediale Italiano ‘Gravisi’ di Capodistria, istituito dall’Unione Italiana, che ospiterà un’articolata presentazione multimediale, innovativa ed attraente, del ricchissimo patrimonio culturale materiale e immateriale della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia sul proprio territorio d’insediamento autoctono, la sua plurisecolare storia, la sua attuale presenza e le prospettive future. In questo contesto la collaborazione, la sinergia, lo scambio di materiale multimediale e la realizzazione di nuovi prodotti culturali multilingui tra le due realtà, la produzione congiunta di offerte formative ed educative per scolaresche e comitive studentesche provenienti dall’Italia, dalla Slovenia e dalla Croazia, va assumendo una valenza strategica, in una visione condivisa di sviluppo futuro comune”. “Nel corso del cordialissimo ed estremamente fruttuoso incontro – si puntualizza nella nota –, i rappresentanti del CDM e dell’Unione Italiana, nel riconfermare il massimo impegno per la realizzazione della piattaforma multimediale congiunta e la costituzione del Museo dell’esodo, con contenuti realizzare congiuntamente dalla CNI e dal mondo degli Esuli, hanno anche individuato nuove forme e modalità per l’ulteriore rafforzamento della già esistente pluriennale collaborazione reciproca”.

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