Pola, 2022: in aumento i turisti da Italia e Regno Unito

L’Assemblea della Pro loco ha tirato le somme di un anno che era partito in sordina, ma che poi è andato alla grande

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Pola, 2022: in aumento i turisti da Italia e Regno Unito
Turisti a Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

La Comunità turistica polese ha chiuso i conti con il 2022. L’Assemblea della Pro loco, ieri in seduta, ha votato il resoconto sul programma di lavoro e quello della revisione dei conti.

Il 2022 è stato accolto con ottimismo e benevolenza, in quanto s’intravedeva la fine della pandemia, poi però è scoppiata la guerra in Ucraina e il booking ha subito un arresto. Un po’ si è temuto il peggio, poi però la stagione è andata alla grande, a dimostrazione che il turismo non è più questione di lusso, ma necessità.
L’anno scorso quindi si sono avuti 2.166.648 pernottamenti, il 30 p.c. in più di quanto realizzato nel 2021. e poiché l’anno spartiacque è il 2019, vediamo se i numeri reggono il confronto. Nel prepandemico 2019 si sono avuti 2.306.942 pernottamenti, per cui risulta che l’anno scorso sia stato del 6 p.c. sotto. Però… bisogna considerare che nel 2022 non tutti gli alberghi hanno aperto nella bassa stagione e che anche il settore privato ha avuto disponibilità minore.
Chi ha spopolato tra i turisti, sono stati quelli tedeschi (641.463 pernottamenti) che hanno fatto registrare un aumento del 10 p.c.. A seguire gli ospiti italiani con 156.632 pernottamenti, quelli nazionali con 148.707 pernottamenti, austriaci (144.961 pernottamenti), sloveni (102.088 pernottamenti), polacchi (94.502 pernottamenti) e britannici (72.447 pernottamenti). Tutti i mercati di emissione hanno registrato un aumento. quello più considerevole è riferito al mercato italiano (117 p.c.) e britannico (152 p.c.). Dati importanti, poiché negli anni precedenti la presenza di turisti italiani e britannici era drasticamente caduta e seppure con un consistente rialzo non siamo ancora ai numeri del 2019.
Chi ha registrato un aumento delle presenze sono le strutture ricettive che nel 2020 avevano sofferto di anemia: ostelli (105 p.c.), alberghi (40 p.c.), campeggi (34 p.c.), mentre le altre strutture ricettive hanno registrato aumenti più contenuti.
Sono ritornate anche le manifestazioni, i concerti, i gladiatori, le Giornate dell’antichità, Visualia e il Pula maraton.
La CT polese ha sostenuto finanziariamente un centinaio di manifestazioni di carattere culturale, artistico e sportivo e ha organizzato avvenimenti in collaborazione con soggetti pubblici e privati (concerti estivi, la Fiera degli artigiani, Vieni in città, Festa di San Martino, Alla ricerca del Carnevale e altre).
Nell’ambito della progettazione europea, “Il sistema fortificatorio polese” e la “Ricostruzione del piccolo Teatro romano” sono stati presentati a Trieste, Lubiana, Zagabria e Abbazia.
Tra le manifestazioni anche l’Avvento, ma purtroppo la manifestazione non ha avuto il successo sperato. Il Verudella Art Park ha avuto il percorso per le persone con difficoltà motorie, assieme all’Associazione invalidi sono state acquistati tribike e sedie a rotelle per incentivare l’offerta. Sempre con detta associazione e quella degli affittacamere la CT si è inclusa nel progetto ACCESS per adeguare la sistemazione per le persone portatrici di handicap.
Infine, è stato eletto in Assemblea Aleksandar Šuran, in sostituzione di Igor Škatar.

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