Scissione M5S, nuovo gruppo Di Maio: deputati e senatori, chi c’è

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Scissione M5S, nuovo gruppo Di Maio: deputati e senatori, chi c’è

“Insieme per il futuro”. Questo, apprende l’Adnkronos, sarà il nome del nuovo gruppo di Luigi Di Maio dopo la scissione dal Movimento 5 Stelle in seguito all’ultimo scontro con Giuseppe Conte. Nelle prossime ore il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il suo addio al Movimento, portandosi dietro le sue truppe. E i potenziali componenti del futuro gruppo alla Camera stanno aumentando. “Siamo già oltre una trentina a Montecitorio”, dice all’Adnkronos un pentastellato.

“Le parole di Roberto Fico hanno segnato la rottura definitiva. Sono state il punto di non ritorno…”, dicono all’Adnkronos parlamentari vicini a Di Maio, mentre procede senza sosta lo scouting dei fedelissimi del ministro degli Esteri per la formazione dei nuovi gruppi di Camera e Senato. Per i ‘dimaiani’, dunque, sarebbero state le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Camera ad ampliare il solco tra il titolare della Farnesina e il Movimento, accelerando la creazione delle nuove compagini parlamentari di Di Maio.

Tra i deputati pronti a seguire l’ex capo politico ci sarebbero l’ex sottosegretario Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Vincenzo Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana e Filippo Gallinella. Anche la deputata Elisabetta Barbuto starebbe accarezzando l’idea di lasciare il Movimento per seguire Di Maio, che la scelse candidandola al collegio uninominale di Crotone.

Anche al Senato in molti potrebbero seguire il ministro degli Esteri. Tra gli eletti a Palazzo Madama girano i nomi di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Simona Nocerino, Leonardo Donno e Sergio Vaccaro.

Il nascente gruppo di Di Maio ‘attrae’ inoltre anche al centro. Il ministro degli Esteri, a quanto apprende l’Adnkronos, non pesca solo nel bacino dei Cinque stelle ma anche tra le fila di ‘Coraggio Italia’. Raccontano, infatti, che il deputato Antonio Lombardo sia molto interessato al progetto politico dimaiano e sia fortemente tentato di lasciare il gruppo parlamentare guidato da Marco Marin che fa capo a Luigi Brugnaro. Interpellato in proposito, Lombardo non commenta i boatos. Dopo l’uscita nei giorni scorsi della Vietina, allo stato, se anche Lombardo dovesse lasciare il partito fondato dal sindaco di Venezia, Coraggio Italia si ritroverebbe con 18 parlamentari, ovvero al di sotto di quota 20, prevista per costituire un gruppo autonomo.

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