Vittoria di misura in Portogallo per la coalizione di centro-destra dell’Alleanza Democratica alle elezioni anticipate che si sono svolte ieri, dove ha ottenuto il 29,5% del 98,98% dei voti scrutinati. Il Partito Socialista in carica ha invece conquistato il 28,7% delle preferenze e il suo leader Pedro Nuno Santos ha ammesso la sconfitta. Il partito di destra estrema Chega, fondato cinque anni fa dall’ex prete con la passione del calcio Andre Ventura, è stato votato dal 18% degli aventi diritti facendo passi da gigante nei consensi.
Nessuno dei due grandi partiti che da decenni si alternano alla guida del Portogallo ha ottenuto una maggioranza tale da permettergli di governare senza alleanze e in questo contesto Chega potrebbe diventare determinante. Ma il leader di Alleanza Democratica e del Partito socialdemocratico, Luis Montenegro, ha però già fatto sapere che non si affiderà a Chega per formare una coalizione di governo.
Il Partito socialista di centrosinistra era al potere dalla fine del 2015 in Portogallo. Nuno Santos, 46 anni, è subentrato al premier portoghese Antonio Costa come leader del partito dopo le sue dimissioni a novembre a causa di un’indagine su presunte illegalità nella gestione da parte del suo governo di grandi progetti di investimento in senso ambientalista.
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