Maltempo, nubifragio a Milano: esonda il Seveso. E nel bolognese due donne ferite

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Maltempo, nubifragio a Milano: esonda il Seveso. E nel bolognese due donne ferite

(Adnkronos) – Il maltempo sferza il Nord Italia oggi, 31 ottobre 2023. A Milano un violento nubifragio si è abbattuto nella notte e le abbondanti piogge hanno portato, intorno alle 6, a far esondare il fiume Seveso, mentre il Lambro resta sorvegliato speciale. Nel monzese, a Meda è esondato il fiume Tarò.

Disagi a Milano

E’ la zona a Nord di Milano, Niguarda, quella lungo la linea del fiume Seveso esondato, a registrare le criticità maggiori – e non nuove – a Milano con alcune strade trasformate in fiumi e la rabbia di chi da tempo attende soluzioni definitive con le vasche di laminazione, il sistema anti-alluvioni promesso da anni. Liberato il sottopasso Rubicone, mentre Negrotto e Testi risultano ancora allagati. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco, ma oltre ai disagi non si registrano situazioni di imminente pericolo. Il Comune su ‘X’ riferisce che “pattuglie della Polizia Locale hanno chiuso le strade allagate. Presenti anche le squadre di Protezione civile”.

E l’esondazione del Seveso si fa sentire anche sul fronte Atm, le linee dei tram del servizio cittadino subiscono variazioni, mentre alcune uscite della stazione M1 sono chiuse. A preoccupare non è solo il Seveso: le piogge che continuano potrebbero far esondare anche il Lambro e le raffiche di vento che si stanno alzando potrebbero far cadere alcuni alberi, già messi a dura prova dalla bomba d’acqua e dal vento dello scorso luglio.

Intorno alle 6.30 il fiume Seveso ha toccato i 2,92 metri a Cesano Maderno, 2,41 a Palazzolo, 2,70 metri a Ornato, per toccare i 3,07 a Valfurva. Osservato speciale anche il Lambro che nel quartiere Feltre segna 2,44 metri e 1,04 metri invece a Peregallo.

Due donne sono rimaste lievemente ferite a Pianoro, nel Bolognese, a seguito della caduta di un albero, forse per il maltempo. E’ accaduto questa mattina presto e sono intervenuti i vigili del fuoco, i Carabinieri e il 118. Le due donne sono state trasportate in ospedale in codice 2. Non sono in pericolo di vita.

Una imponente ondata di maltempo si è abbattuta sulla città di Lecco e i suoi dintorni. La pioggia si è abbattuta dalle 4 di questa mattina sulla città, provocando allagamenti e caduta di alberi. La centrale dei vigili del fuoco di Lecco, insieme a tutti i distaccamenti volontari, sono attivi sul territorio provinciale; le zone maggiormente colpite sono il lecchese, la Brianza e il meratese.

Gli interventi principali riguardano il ripristino di zone rese inagibili dagli allagamenti e il taglio delle piante che hanno invaso strade e locali. In questo momento, in particolare, i vigili del fuoco di Lecco stanno operando in una galleria nella zona dell’ospedale, in direzione della città, per un’auto ribaltata.

Oltre 170 gli interventi fatti dai vigili del fuoco per allagamenti di strade, sottopassi e scantinati di edifici in Lombardia. A Brescia, a causa del raggiungimento del livello di guardia della diga di Dazarè sul lago d’Idro, alla mezzanotte è stata disposta l’apertura delle chiuse per mantenere le condizioni di sicurezza della struttura. In previsione di una possibile esondazione del fiume Caffaro sono state evacuate 250 persone a Bagolino e 100 persone a Ponte Caffaro. In giornata proseguirà il monitoraggio dell’area.

Dalle 20 di ieri sera sono stati più di 80 gli interventi dei vigili del fuoco fatti per il maltempo che ha interessato il Veneto, in particolare le province di Belluno, Venezia e Treviso. A Belluno i vigili del fuoco hanno effettuato più di 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d’acqua. In provincia di Treviso svolti oltre 20 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella capoluogo di provincia, Silea e Roncade. Nel comune di Carbonera si è verificato il distacco totale della copertura di un capannone agricolo di 300 metri, quadrati adibito a deposito per mezzi agricoli. In corso le verifiche per la messa in sicurezza e le verifiche sui tetti di alcune abitazioni. Più di 20 gli interventi anche nel veneziano per alberi pericolanti e danni d’acqua.

L’autostrada del Brennero è chiusa verso nord al confine di Stato, a seguito di una frana che si è abbattuta nella notte sull’arteria in territorio austriaco. La provincia di Bolzano riferisce sul sito web che tra Bressanone e Vipiteno c’è una coda di mezzi pesanti. Nelle scorse ore un’ondata di maltempo ha colpito il Trentino Alto Adige.

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