Italia. Incidenti sul lavoro, strage non si ferma: altri 5 morti

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Italia. Incidenti sul lavoro, strage non si ferma: altri 5 morti

Altri 5 morti in incidenti sul lavoro in meno di 24 ore. Dopo l’esplosione avvenuta ieri in una fabbrica in provincia di Chieti, nella quale hanno perso la vita tre operai, oggi sono da segnalare altre cinque vittime in 5 diversi episodi: a Bologna un operaio è morto all’aeroporto, schiacciato da un mezzo sulla pista; nel Napoletano, un operaio è caduto dal tetto di un capannone e a Napoli un operatore della società comunale responsabile della raccolta dei rifiuti ha perso la vita travolto da un camion. Mentre nel porto di Salerno due operatori marittimi sono stati investiti da un camion: uno dei due è morto sul colpo, mentre l’altro è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. In Veneto un dipendente della cantina Ca’ di Rajo a San Polo di Piave (Treviso) è deceduto dopo essere caduto all’interno di una cisterna.

Intorno alle 14.30 di oggi i carabinieri della Stazione San Polo di Piave e del Norm della compagnia di Conegliano (Treviso) sono intervenuti nella cantina ‘Ca’ di Rajo s.s.’ in via del Carmine, località Rai, dove, secondo quanto emerso da primi accertamenti, durante l’attività manutentiva, un dipendente, B.M., 46enne di Bassano del Grappa, enologo, durante l’ispezione all’interno di una cisterna in acciaio contenente vino, a seguito esalazioni gassose, perdeva i sensi, cadendovi all’interno.

Il collega, P. A., 31enne da Cordignano (Treviso), operaio nella stessa è intervenuto per soccorrerlo ma è stato anche lui colto da malore, cadendo all’interno della cisterna. B.M . è morto per annegamento, mentre P.A. è stato trasportato in elicottero all’ospedale civile di Treviso, venendo ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata.

E’ avvenuto all’interno del garage di una nave attraccata nel porto di Salerno, l’incidente nel quale un operatore marittimo ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito dopo essere stati investiti da un camion impegnato in operazioni di trasporto container. La nave è la ro-ro Cartour Delta, della compagnia Caronte & Tourist, impegnata sulla tratta Salerno-Messina, attraccata al molo 26 dello scalo portuale salernitano. Secondo quanto fa sapere la Capitaneria di Porto di Salerno, l’incidente sarebbe stato causato da un malfunzionamento della ralla, pezzo di acciaio che collega il rimorchio al conduttore, che ha causato lo sganciamento del rimorchio e l’incidente. Sul posto si sono recati il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, e il responsabile della security Ugo Vestri.

Un operaio di Asia Napoli, società comunale responsabile della raccolta dei rifiuti in città, è morto questa notte investito da un camion nel deposito di piazzale Ferraris. Giuseppe Cristiano, 66 anni, è stato travolto dal mezzo durante la manovra di uscita. Subito soccorso sul posto dai colleghi, è stato portato da un’ambulanza all’Ospedale del Mare, dove è stato operato ma è deceduto. “Siamo profondamente tristi – spiega l’amministratore di Asia Domenico Ruggiero – e siamo vicini alla famiglia del nostro operatore per questa tragedia. Tutta l’azienda Asia vive oggi una giornata di profonda tristezza per quanto accaduto”. Il sistema di videosorveglianza installato nel piazzale ha ripreso l’accaduto e le immagini saranno messe a disposizione delle autorità.

L’assessore del Comune di Napoli alla Salute e al Verde, con delega a igiene urbana, Vincenzo Santagada esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale: “Siamo commossi – afferma – e vicini alla famiglia di Giuseppe Cristiano. E’ una giornata triste nel Comune di Napoli, per i cittadini e per l’azienda Asia. La polizia ora verificherà esattamente perché è avvenuta questa tragedia. Noi per il futuro se sarà necessario aumenteremo ancora di più il livello di sicurezza già esistente negli impianti”.

Un operaio è morto schiacciato da un mezzo della sua ditta mentre stava lavorando al rifacimento del manto stradale di una pista all’aeroporto Marconi di Bologna. E’ accaduto nella notte e sembrerebbe si tratti di un italiano di 52 anni. Sul posto la Polaria, il 118, personale dell’Ispettorato del Lavoro.

Incidente sul lavoro mortale ad Arzano, in provincia di Napoli. Un operaio 44enne di Frattaminore, G.L., operaio di una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, per cause ancora in corso di accertamento è precipitato dal tetto di un capannone da un’altezza di circa 10 metri. Sul posto, in via Serrao, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso dell’uomo. I Carabinieri della tenenza di Arzano hanno avviato le indagini, coadiuvati dal personale dell’Asl di Napoli.

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