Arriva il freddo e la neve. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti per i prossimi giorni. In particolare, spiegano i meteorologi. La neve sarà tanta dapprima in montagna e poi, a partire da lunedì, anche in pianura

A spiegare il motivo della neve in pianura è Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it. Da metà novembre un lobo del vortice polare, sottolinea, ha conquistato l’Europa centro settentrionale con nevicate abbondanti in pianura, anche in Germania, e record secolari di freddo battuti in Danimarca (a Copenaghen toccati i -8°C a novembre). Tutta questa massa d’aria fredda ha solo lambito l’Europa meridionale provocando le maggiori nevicate sulla Svizzera, in Tirolo e in generale oltralpe.

Ma dal weekend una nuova sciabolata artica dalla Russia farà scendere le temperature anche in pianura preparando il terreno per un possibile una grande nevicata nella nuova settimana.

Nel fine settimana arriverà il freddo dalla Russia, ma in modo più diffuso: le nevicate saranno ancora abbondanti sulle Alpi, ma questa volta in discesa fino a quote di alta collina e soprattutto sul settore centro-orientale; specie sulle Alpi friulane potremo vedere accumuli estremi, fino a 50-70 cm in 24 ore.

Domenica 3 dicembre invece ci regalerà il sole e, complice il cielo stellato della notte, le minime scenderanno sotto zero con un freddo pungente.

Secondo le previsioni dell’Istituto di meteorologia e idrologia croato (DHMZ), sabato le condizioni meteorologiche saranno variabili, prevalentemente nuvolose nella maggior parte dell’entroterra. Si prevedono piogge intermittenti, soprattutto lungo la costa adriatica, dove potrebbero essere localmente abbondanti. Nel corso della giornata, nell’entroterra si prevede neve con formazione di un manto nevoso, soprattutto nel Gorski Kotar, con un calo significativo delle temperature.

Domenica sarà parzialmente soleggiato, con ancora qualche nevicata sporadica nell’entroterra e piogge lungo la costa adriatica. Sabato e domenica, nell’entroterra soffierà un moderato vento di provenienza nord-est, mentre lungo la costa adriatica sabato ci sarà ancora un forte vento di scirocco e libeccio, che si trasformerà in bora in serata, intensificandosi e estendendosi lungo tutta la costa domenica e per poi attenuarsi lunedì.

In seguito, e qui iniziano il fantameteo, un’altra perturbazione atlantica, più forte, potrebbe arrivare al momento giusto (da confermare) mercoledì 6 dicembre; i 2 ingredienti giusti, ‘cuscinetto freddo’ e ‘forte perturbazione atlantica’, farebbero nascere il ‘Big Snow’ che imbiancherebbe i con possibili 10-15 cm anche in città.