ll primo derby dell’Adriatico con Sergej Jakirović sulla panchina del Rijeka si conclude come da favola, con un successo per 2-1. Al Poljud i fiumani faticano per mezz’ora, poi si svegliano, lottano alla pari e nella ripresa piazzano il doppio colpo del Ko che affonda l’Hajduk nonostante i due rigori (dubbi) nel finale di partita per i padroni di casa (il primo trasfromato da Livaja, il secondo parato da Labrović allo stesso attaccante dalmata). Un successo meritato, il secondo consecutivo dopo quello di Sebenico, che apre a prospettive interessanti da qui alla fine del campionato. Siamo soltanto alla ventesima giornata e tutto può ancora succedere, per di più che questo Rijeka dà sempre più l’impressione di essere una squadra in netta crescita, che ha trovato la quadratura del cerchio e che non ha rinunciato del tutto al quarto posto finale. La vittoria nel derby darà sicuramente ulteriore fiducia e convinzione.
MARCATORI: 0-1 Ampem al 65’, 0-2 Frigan all’84’, 1-2 Livaja (R) al 90’.
HAJDUK (3-5-2): Sentić, Awaziem, Simić, Melnjak, Lovrencsics (dal 73’ Kalinić), Pukštas, Grgić (dal 73’ Fossati), Krovinović, Sahiti (dal 54’ Mikanović), Mlakar (dal 64’ Benrahou), Livaja. All.: Ivan Leko.
RIJEKA (3-4-2-1): Labrović, Smolčić, Galešić, Dilaver, Vukčević, Selahi (dal 67’ Banda), Hodža, Ampem (dal 77’ Grgić), Janković (dal 77’ Liber), Marin (dal 90’ Goda), Frigan (dal 90’ Obregon). All.: Sergej Jakirović.
ARBITRO: Čulina di Zagabria.
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