Hajduk al Drosina. L’Istra 1961 ci crede

Dopo due vittorie consecutive i polesi domani al Drosina faranno gli onori di casa all'Hajduk

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Hajduk al Drosina. L’Istra 1961 ci crede
Ante Erceg, il grande ex della partita di domani contro l’Hajduk. Foto: Marko Prpic/PIXSELL

La lunga attesa ormai sta per finire. Domani alle ore 15, allo stadio Aldo Drosina di Pola, scenderanno in campo l’Istra 1961 e l’Hajduk in quella che sarà in assoluto la partita più seguita a Pola quando si parla di campionato. La prevendita è andata a gonfie vele, le tribune ovest, est e sud sono sold-out ormai da tempo, mentre per quella nord sono in vendita ancora poche centinaia di biglietti. In parole povere, se non ci saranno 8mila spettatori poco ci mancherà. Finora i tornelli del Drosina hanno fatto registrare un massimo di 5.700 biglietti per squadre di club. Il record assoluto spetta invece partita tra Croazia e Repubblica Ceca con la quale era stato inaugurato il Drosina in versione… moderna.

Il successo di pubblico è presto spiegato. Ad alimentarlo l’Hajduk, che oltre in Dalmazia ha tantissimi tifosi pure in Istria. E la squadra spalatina sta attraversando un momento magico essendo in testa alla classifica. Ma, al di là di quello che racconta la graduatoria, non se la sta passando male nemmeno l’Istra 1961, reduce da due vittorie consecutive (Slaven Belupo e Rudeš), che ha permesso ai polesi di agganciare l’ottavo posto in graduatoria. Si affronteranno dunque due squadre in salute ed entrambe cullano giustamente sogni di vittoria.
Oltre ai tre punti in palio, che sono l’interesse “supremo” delle due formazioni, ci sono altre questioni che rendono la partita di domani un po’ particolare. A partire dal fatto che sulla panchina dell’Hajduk ci sarà quel Mislav Karoglan, silurato dall’Istra 1961 dopo sole tre giornate di campionato. In cuor suo vorrà vincere anche per uno spirito di rivalsa, che anima anche un altro atteso attore protagonista della gara: Ante Erceg. Cresciuto calcisticamente a Spalato, con la maglia dell’Istra 1961 più di una volta ha regalato dolori alla compagine spalatina sia quando si è giocato al Drosina che al Poljud.
Dopo essere stato accantonato per due partite in questa stagione per indisciplina, Erceg ha trascinato la squadra in casa del Rudeš (due gol e un assist), mentre aveva già segnato la settimana precedente contro lo Slaven Belupo entrando nella ripresa. In 120 minuti dunque ha messo a referto tre gol e un assist. Un biglietto da visita niente male.
Per quel che concerne la formazione dei polesi non sarà sicuramente della partita lo stopper Majstorović, che sconterà la seconda gara di squalifica dopo l’espulsione rimediata contro lo Slaven Belupo, mentre è in dubbio l’ala Vuk per motivi familiari (scomparso il padre). Gli altri calciatori saranno a disposizione dell’allenatore David Català.
Questo dunque il probabile undici titolare: Majkić in porta, Hujber, Iovu, Marešić e Devetak in difesa, Petrusenko (Blagojević), Maurić e Mlinar a centrocampo, Lisica, Vuk (Kadušić) ed Erceg in attacco.
La partita di domenica (diretta su HTV2 e MaxSport) sarà diretta da Ante Čulina di Zagabria.

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