È Damaco (Circolo velico Neverin di Čavle) la barca vincitrice della seconda edizione della regata Icici-Sansego-Icici. La competizione è stata però fortemente condizionata dalla bora, che non soltanto ha costretto gli organizzatori a dimezzarla, ma anche a disputarla di notte. Complice il forte vento, la gara si è disputata sul percorso Icici-isolotto Zaglav-Icici, e per di più nelle ore notturne in quanto solamente nella tarda serata di sabato le raffiche avevano iniziato e calare d’intensità. Damaco, con a bordo gli skipper Hrvoje Petrović e Niki Keser, ha coperto le 50 miglia nautiche in 7 ore e 49 minuti. La seconda barca a tagliare il traguardo è stata Fly 5 (Matulja/Matulja – Fly Sailing Club Porozina) con 50 minuti di ritardo, mentre al terzo posto si è classificata Ariel (Jurčić/Kinkela – Circolo velico Opatija) con un distacco di un’ora e quattro minuti. Al via c’era anche la coppia formata da Ivica Kostelić e Petra Kliba, i quali hanno chiuso penultimi, in settima posizione. La vela è infatti una grande passione per l’ex campione di sci alpino, il quale non ha nascosto l’ambizione di voler partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 proprio nella vela.
“Su 23 imbarcazioni iscritte, dieci hanno rinunciato a ridosso della partenza per via del forte vento. Altre cinque hanno dovuto invece ritirarsi nel corso della gara a causa delle proibitive condizioni meteomarine, per cui a concludere la regata sono stati appena otto equipaggi. Le condizioni erano veramente al limite e lo stesso Kostelić a fine gara ha ammesso di aver accumulato una dose di adrenalina sufficiente per i prossimi sei mesi”, ha dichiarato uno degli organizzatori della regata, Mladen Babac, del Circolo velico Croatia.
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