Il Salone delle Feste ha ospitato ieri le eccezionali arpiste Diana Grubišić Ćiković e sua figlia Veronika Ćiković per un concerto ricco di poesia e atmosfera. Complici le eleganti composizioni proposte dalle due virtuose, la piacevole serata ha accompagnato il folto pubblico accorso a gustarsela, in un ideale ed affascinante viaggio nelle sonorità di G.F.Händel (“L’arrivo della regina di Saba”, tratto dall’opera “Salomone”- HWV 67, nella trascrizione di W. Maerz), J.S. Bach (“Le pecore possono pascolare sicure”, tratto da “La cantata della caccia”- BWV 208, nella trascrizione di D. Owens), F. Mendelssohn (“Romanza senza parole” op.19 nr.1, nella trascrizione di E. Freund), T. Uhlik (“Due storie dalla Croazia”), G. Fauré (“Berceuse”, “Mi-a-ou” (Messieu Aoul), “Il giardino di Dolly” e “Il valzer di Kitty”), M. Ravel (“Mia madre l’oca”, nella trascrizione di J.B. Escosa: “Pavana della bella addormentata”, ”Pollicino” e “Laideronnette, Imperatrice delle pagode”), I. Albeniz (“Granada”, nella trascrizione di M.Etchevery) ed E. Granados (“Danza spagnola n. 5, nella trascrizione di C. Salzedo).
Il duo, sempre armonioso, ha trasportando gli spettatori nelle dimensioni magiche delle succitate arie, collocandosi perfettamente nell’atmosfera natalizia che sta invadendo i cuori e la città. Molto interessante la versione caratterizzata dallo specifico suono delle due arpe dei quattro brani della Dolly op. 56, Suite in sei movimenti per pianoforte a quattro mani, della popolare opera per bambini e adulti di Gabriel Fauré.
L’ultimo dei movimenti, un valzer complesso ma armonioso, caratterizzato da un timbro raffinato, nonché tecnicamente e musicalmente efficace, è stato premiato con un caloroso applauso. Nel corso della sua carriera, il compositore zagabrese Tomislav Uhlik ha composto svariati brani per arpa.
Ieri sera le due artiste hanno proposto “Due storie dalla Croazia”, due suggestivi racconti per due arpe, presentate per la prima volta nel 2019, con motivi folcloristici tipici della Slavonia e di Pokuplje. La serata si è conclusa con tre movimenti della romantica Suite per grandi e piccini di Ravel, ispirata a tre fiabe classiche e con le note spagnoleggianti, piene di colori, audacia e brio di Albeniz e Granados.
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