Pompieri in azione: salvataggio riuscito

Esercitazione dei Vigili del fuoco di tutta la Croazia e del Friuli Venezia Giulia con i cani da ricerca

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Pompieri in azione: salvataggio riuscito
Salvataggio riuscito: un uomo viene estratto dalla fossa. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

A 14 mesi di distanza dall’ultima volta, nello scorso fine settimana si è tenuta un’altra esercitazione dei Vigili del fuoco a Musil, che ha visto impegnati anche 15 cani delle Unità cinofile dei pompieri. L’esercitazione è stata organizzata dall’Unità dei Vigili del fuoco della Regione istriana con il supporto del Corpo nazionale.

La scelta di Musil è abbastanza facile. Oltre ad avere tutto il necessario per un’esercitazione del genere, anche il degrado dell’ex zona militare facilita l’allestimento della stessa. Le macerie sono sotto gli occhi di tutti, come i numerosi punti che non sono per niente in sicurezza. E così questa volta si è scelto di effettuare a beneficio dei giornalisti, fotografi e cameraman giunti sul posto, la simulazione del salvataggio di una persona caduta in una fossa profonda circa un metro e mezzo. L’opera di ricerca ha prima di tutto visto protagonisti due cani: il primo ha individuato la persona scomparsa e ha cercato aiuto per la conferma a un altro quattro zampe. Una volta che i due cani hanno dato conferma definitiva del ritrovamento, sono entrati in azione i Vigili del fuoco che con estrema cautela hanno estratto l’uomo dalla fossa e lo hanno caricato su una lettiga pronto per essere consegnato al team del Pronto soccorso.
All’evento hanno partecipato anche Andrea Leban di Gorizia e Sabino de Francesco di Pordenone del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia. Insieme a loro il pastore belga Rurik e il pastore australiano Lamù.
“È la prima volta che partecipiamo a quest’esercitazione in Croazia ed è senz’altro una valida iniziativa. Speriamo venga ripetuta anche in futuro in quanto questo è un ottimo modo per scambiare esperienze e ampliare i punti di vista”, ci hanno detto.
Sono stati una cinquantina i pompieri impegnati a Musil provenienti da tutta la Croazia, da Vukovar a Signo, insieme ai succitati colleghi italiani.
Il comandante dei Vigili del fuoco regionali, Dino Kozlevac ha affermato che l’attività delle Unità cinofili sono molto importanti in qualsiasi opera di salvataggio, da quelle sotto le macerie alla ricerca di una persona scomparsa. Quest’ultimo tipo di intervento è quello più sovente in Regione. “In quest’occasione abbiamo effettuato diverse simulazioni d’intervento dei cani delle Unità cinofile”, ha aggiunto Kozlevac.
Emanuel Krstulović, aiuto comandante dei Vigili del fuoco regionali e coordinatore dell’esercitazione a Musil, ha partecipato a diverse opere di salvataggio in Croazia e all’estero. “L’area invasa dalle macerie è molto pericolosa e a volte difficilmente raggiungibile dalle équipe mediche. Per questo motivo i primi a entrare in azione sono i Vigili del fuoco che con la massima tutela poi mettono in condizione i medici di fare la loro parte”.

Sabino de Francesco e Andrea Leban.
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

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