«COPE» per l’eccellenza educativa in Istria

È ancora in corso il progetto avviato innanzitutto con lo scopo di migliorare le competenze del personale delle scuole d’infanzia

0
«COPE» per l’eccellenza educativa in Istria
In primo piano la struttura che ospita l’asilo buiese. Foto: Erika Barnaba

Il progetto “COPE – Cooperation for better early and preschool education”, nato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale europea transfrontaliera Interreg Italia-Croazia per il periodo dal 2021 al 2027, rappresenta un’iniziativa significativa volta a migliorare l’educazione prescolare attraverso la collaborazione internazionale. È stato reso possibile grazie al supporto della Città di Buie e alla collaborazione con diverse istituzioni partner, quali la Scuola d’infanzia italiana “Fregola” di Buie, capofila del progetto, la Scuola dell’infanzia “Girasole” di Cittanova e la Or.s.a Società Cooperativa Sociale – Nido d’infanzia interaziendale “I cuccioli della scienza” di Trieste. Con una durata complessiva di circa un anno e mezzo e un budget di 225.660,70 euro, cofinanziato dal Fondo per lo sviluppo regionale dell’Unione europea, il progetto mira a rafforzare le competenze e le capacità delle educatrici prescolari necessarie per superare le difficoltà quotidiane del settore, rappresentando un esempio virtuoso di come la cooperazione transfrontaliera possa migliorare la qualità dell’educazione prescolare. Attraverso un programma di formazione articolato, visite di studio e una conferenza finale, “COPE” punta a creare un network di eccellenza che possa influenzare positivamente il settore educativo sia in Italia che in Croazia.

Tutte le attività, definite grazie alla motivazione e passione dalle direttrici Francesca Deklić (SI Buie), Arianna Doz (SI Cittanova) e Cheyenne Benvegnù (Trieste), comprendono principalmente una serie di educazioni organizzate e condotte dai formatori di “Zeroseiup” di Bergamo che porteranno, nelle fasi finali del progetto, alla creazione di una mostra itinerante che riassumerà in modo visivo il lavoro e i risultati raggiunti.
“Questo progetto rappresenta un passo avanti importante per l’educazione prescolare, dimostrando come la collaborazione transfrontaliera possa portare a significativi miglioramenti nel settore educativo. La visione del progetto ‘COPE’ si concentra sul rafforzamento della collaborazione internazionale tra le istituzioni educative, fornendo alle educatrici prescolari le risorse necessarie per un continuo accrescimento professionale. Gli obiettivi principali sono il miglioramento delle competenze educative con l’offerta di una serie di formazioni e aggiornamenti, il superamento delle difficoltà quotidiane che si presentano nell’educazione prescolare nonché la collaborazione internazionale per rafforzare i legami tra istituzioni educative di Italia e Croazia, promuovendo uno scambio di esperienze e buone pratiche”, ha rilevato Francesca Deklić, direttrice del “Fregola”.
Quindi, si sta tracciando una nuova strada per l’educazione prescolare. Questo ambizioso progetto si propone di migliorare le competenze delle educatrici prescolari attraverso un programma di formazione variegato e mirato, coinvolgendo una vasta gamma di istituzioni educative. Il programma di formazione copre molteplici tematiche cruciali per l’educazione prescolare. Le principali aree d’intervento comprendono lo sviluppo delle competenze linguistiche e la promozione del multilinguismo nei bambini in età prescolare, la progettazione per la pianificazione educativa e l’osservazione sistematica del comportamento e dello sviluppo dei bambini e dei servizi educativi rivolti principalmente a rappresentanti e amministratori delle istituzioni per migliorare la gestione e la promozione degli stessi. Le 19 sessioni di formazione dello scorso periodo hanno coinvolto circa 30 educatrici non solo delle istituzioni partner, ma anche di tre istituzioni prescolari croate e due italiane, al fine di massimizzare l’impatto del progetto nel settore dell’educazione prescolare, assicurando una copertura ampia e diversificata. La cooperazione internazionale instaurata tra le istituzioni partner rappresenta un modello di successo che potrebbe essere replicato in altre regioni.

Le buone pratiche
Nei mesi scorsi il progetto “COPE” ha proposto pure una serie di attività mirate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, quali la formazione e l’aggiornamento attraverso l’organizzazione di laboratori e corsi di formazione per le educatrici, focalizzati su metodologie innovative e pratiche educative avanzate, nonché scambi culturali ed educativi per la promozione di visite e scambi tra le istituzioni partner per condividere esperienze e strategie educative. Un altro obiettivo importante è lo sviluppo di risorse educative e materiali didattici da utilizzare nelle scuole infanzia coinvolte nel progetto e la realizzazione di eventi per discutere i progressi e diffondere i risultati ottenuti, coinvolgendo esperti del settore e comunità locali.
Conclusa la fase teorica, il progetto ha previsto visite di studio presso varie istituzioni educative che hanno permesso alle educatrici di osservare, imparare e condividere metodologie e soluzioni in contesti educativi diversi. Questo scambio di buone pratiche è essenziale per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni coinvolte e per migliorare la qualità dell’educazione offerta. I rappresentanti e i coordinatori delle tre istituzioni partner hanno avuto l’opportunità di visitare scuole dell’infanzia italiane rinomate per la loro innovazione e qualità educativa, come il nido e la scuola Montessori “Clara Vigliani Albertini” di Candelo, l’asilo aziendale della “Ferrero”, “Il nido fondazione Ferrero”, ad Alba, come pure la scuola dell’infanzia paritaria “Bambini Bicocca” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il tutto culminerà con l’organizzazione di una conferenza intitolata “The Importance of Investing in Early and Preschool Education”. Durante quest’evento, professionisti del settore discuteranno, come si evince anche dal titolo, l’importanza degli investimenti nell’educazione prescolare. Inoltre, sarà presentato un programma itinerante con i risultati, i progetti, le foto e i video prodotti durante le varie attività del progetto. La presentazione in parola sarà ideata come una vetrina delle buone pratiche e delle innovazioni introdotte grazie a “COPE” e fornirà un’occasione di riflessione e condivisione per tutti i soggetti coinvolti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display