Targhe Rijeka – Fiume: coesione, unità, fiducia

Dopo la cancellazione del progetto da parte della municipalità riunito il Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani

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Targhe Rijeka – Fiume: coesione, unità, fiducia

Clima disteso e incontro all’insegna della coesione e dell’unanimità, quello del Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Fiume tenutosi a Palazzo Modello e riunitosi per affrontare la tematica che ultimamente tiene banco sulla decisione da parte della municipalità di accantonare il progetto d’installazione delle insegne bilingui (poi diventate trilingui, in croato, in italiano e in inglese) negli ingressi maggiormente trafficati della Città. Ricorderemo che l’iniziativa era stata promossa nell’ambito del programma Fiume, Capitale europea della Cultura 2020 e che, secondo gli sviluppi degli ultimi giorni, è stata cancellata.

 

In concomitanza a ciò Melita Sciucca, presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, in accordo con il Comitato esecutivo del sodalizio fiumano, con il presidente dell’Assemblea, Moreno Vrancich, con quello della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, e con i presidenti dei Consigli della minoranza italiana della Città di Fiume e della Regione, rispettivamente Irene Mestrovich e Flavio Cossetto, ha richiesto un appuntamento urgente con il sindaco Marko Filipović, per capire le dinamiche di cui sopra. In attesa di un riscontro è stata convocata una riunione del Comitato esecutivo.

Progetti e tempistiche

Nel corso della stessa la presidente ha ripercorso brevemente l’iter del progetto, dai suoi inizi fino alla disposizione di cui sopra, mentre il consigliere Oskar Skerbez ha sottolineato che, a ben vedere, lo stesso non è praticamente ancora concluso, considerando che la realizzazione di alcune iniziative non è ancora stata portata a termine, come ad esempio, la ristrutturazione della nave Galeb e la sua trasformazione in museo multimediale e luogo di attrazione culturale turistica della Città o alcuni lavori edili. Il che induce a un ben sperare in quanto, magari giungendo ad altri tipi di accordi rispetto a quelli di prima e correlati, modificandolo o ridimensionandolo, anche quello delle tabelle potrebbe venire riconsiderato.

I membri del Comitato esecutivo, tra cui anche Irene Mestrovich e Moreno Vrancich, si sono detti concordi sul fatto di attendere la risposta del sindaco prima di procedere in qualsiasi modo e, soprattutto, di agire tutti insieme. Coesione e sinergia, quindi, quali leve fondamentali per affrontare, costruire e affermare un dialogo con la Città, rinnovando lo sforzo di approfondire gli aspetti connessi alla tematica, con l’obiettivo di riconsiderare e realizzare, casomai anche in altra chiave, il progetto dell’installazione delle insegne, che senza alcun dubbio, altro punto su cui il gruppo di lavoro si è trovato compatto, può apportare maggior ricchezza a livello turistico, storico e culturale al capoluogo quarnerino.

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