Settore marittimo in Croazia: il futuro è verde e digitale

Istituito il Comparto degli innovatori in questo ramo dell’economia

0
Settore marittimo in Croazia: il futuro è verde e digitale

È stato costituito formalmente pochi giorni fa e presentato ieri ad Abbazia il nuovo Comparto per le innovazioni nel settore della marineria, inteso in una chiave che supera quella che è la percezione tradizionale di un mondo a cui Fiume e la Regione sono legati. Di che cosa si tratta? Si tratta di un soggetto che avrà lo scopo di mettere insieme le imprese che in vari modi si occupano di tematiche affini. Alla presentazione ha preso parte anche il ministro del Mare, Trasporti e Infrastrutture Oleg Butković, che ha ribadito il sostegno a iniziative come questa: “Fiume e la Croazia verranno a trovarsi sulla mappa verde europea. Ci faremo trovare pronti per affrontare ogni sfida, soprattutto nel settore della navalmeccanica. Ci sono 9,6 miliardi di kune nelle prospettive finanziarie e altri 5,5 dal Piano di ripresa e resilienza da investire nella transizione ecologica e in quella digitale”.

 

Al convegno organizzato all’hotel Ambasador di Abbazia sono intervenuti, oltre alle autorità, i rappresentanti delle imprese partner nel progetto tra cui Teuta Duletić, direttrice del Lürssen Design Center Kvarner di Fiume.

Il colosso tedesco della navalmeccanica Lürssen fa capo, tra l’altro, alla cordata ACI-Gitone che si è aggiudicata la gara per la concessione su Porto Baross dove sorgerà un marina di nuova generazione predisposto ad accogliere anche i megayacht. L’incontro è iniziato con un discorso introduttivo di un robot che, prima di lasciare parlare gli umani, ha proposto un video suggestivo sul marina. La simulazione digitale è disponibile sul sito del Comparto.

Il pubblico intervenuto alla presentazione

Vi troviamo di tutto, dai veicoli ai natanti autonomi alle soluzioni innovative per lo smaltimento dei rifiuti che una struttura come un marina, inevitabilmente, produce.

Tra i quattro punti su cui si basa l’idea del Comparto ci sono i veicoli e i natanti autonomi, governati dall’intelligenza artificiale, su una piattaforma digitale universale, quindi sui marina, verdi e intelligenti, concepiti in collaborazione con l’ACI, la più grande catena di porti turistici del Mediterraneo. Il direttore Kristijan Pavić, ha accolto l’idea, da applicare anche nelle strutture esistenti. Segue la questione dei rifiuti che verrebbero trasformati, utilizzando le nuove tecnologie, in energia pulita, con impatto zero sull’ambiente e quantità minime di scorie.

Sono coinvolti diversi partner, nostrani e stranieri, molte piccole imprese del settore IT, come ha raccontato il robot, con lo scopo di aumentare l’efficienza e la concorrenzialità nel campo delle innovazioni, coinvolgendo il settore pubblico, quello privato e la comunità scientifica tra cui l’Università fiumana, rappresentata ieri dal rettore Snježana Prijić Samaržija. Presente anche il direttore del gruppo tedesco Peter Lürssen, che nei prossimi anni sovrintenderà ai lavori di costruzione del marina nel cuore di Fiume, un nuovo contenuto che cambierà l’immagine della città. Il Comparto si pone come obiettivo rappresentare il fulcro dello sviluppo di Fiume e della Croazia.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display