Regione. La stabilità c’è, nonostante la crisi

Incontro di fine anno con il presidente Komadina e i suoi vicepresidenti per ripercorrere i momenti salienti del 2022

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Regione. La stabilità c’è, nonostante la crisi
Patar Mamula, Marina Medarić, Zlatko Komadina e Vojko Braut. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

“Il 2022 è stato un anno pieno si sfide, ma la Regione è riuscita a mantenere la stabilità finanziaria ed è con questa consapevolezza che accoglieremo il 2023”, ha detto il presidente, Zlatko Komadina al tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti, al quale hanno preso parte pure i vicepresidenti, Marina Medarić, Vojko Braut e Petar Mamula. “Nonostante la crisi, siamo riusciti ad assicurare i mezzi finanziari ai fruitori del Bilancio, che hanno dovuto fare i conti con l’inflazione e il caro energia. Entreremo nel 2023 all’insegna della stabilità, poi tutto dipenderà dai fattori esterni. Comunque, abbiamo sempre saputo fare fronte ai periodi di crisi e sapremo farlo anche ora”, ha dichiarato Komadina, aggiungendo che quest’anno verrà ricordato per due importanti traguardi, ovvero l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e l’introduzione dell’euro.

Marina Medarić ha ripercorso i progetti più importanti inerenti ai settori dell’istruzione, del sociale e della marineria. Tra questi, la costruzione della palestra della Scuola media superiore di medicina, interamente finanziata dalla Regione. Si tratta, inoltre, della prima palestra in una scuola media costruita dal 1990. In fase conclusiva, i lavori di ampliamento della Scuola elementare di Arbe. La Regione, prima in Croazia, ha introdotto nelle medie la materia “Scuola e società”.
I servizi delle case dell’anziano sono a disposizione in tutte le isole quarnerine, mentre a Fiume operano quattro gerontocomi. Tutte queste strutture sono dotate del certificato di qualità e-Qalin. Sono stati portati a termine diversi investimenti riguardanti i porticciolo sulle isole di Unie, Arbe, Draga di Moschiena, Cherso, Bescanova e Crikvenica, come pure due importanti progetti nella Casa di cura di Lussingrande e nell’ospedale Insula, ad Arbe.
“Spero che in futuro saremo in grado di operare in questo modo perché i mezzi derivanti dal decentramento, che lo Stato assicura per la sanità, l’istruzione e la politica sociale, sono rimasti gli stessi, nonostante i prezzi delle fonti d’energia siano aumentati da tre a quattro volte”, ha detto la vicepresidente Medarić, aggiungendo che nel Bilancio sono stati assicurati i mezzi per aumentare le capacità ricettive nella Casa dell’anziano di Delnice, mentre sono in corso le trattative con la Città di Cherso per la costruzione di una struttura con 100 posti letto. Lo stesso vale per Klana, in collaborazione con le Città e i Comuni del circondario. Sono in corso pure i preparativi per la costruzione del nuovo edificio dell’Istituto di medicina d’urgenza a Rujevica ovest e a breve dovrebbero iniziare gli scavi. Infine, sono state tracciate le linee guida per il progetto del Centro sanitario a Rujevica est, per cui ora ci sono tutte le condizioni per provvedere alle modalità di finanziamento.
Vojko Braut ha aggiunto che la nuova legge sull’assistenza sanitaria mette in rilievo le case di salute pubblica e l’assistenza primaria, aprendo la possibilità di collaborazione con lo Stato in quest’importante progetto. L’intento è di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria anche a Lussinpiccolo, mentre ad Abbazia si sono create le condizioni per procedere alla costruzione della Casa della salute. Per quanto concerne la marineria, sono stati avviati i lavori di ricostruzione della riva a Glavotok e del porticciolo a Porat, sull’isola di Veglia, mentre si è conclusa la seconda fase d’ampliamento del porticciolo di Bescanova.
Petar Mamula ha parlato dei progetti nel settore agricolo e dello sviluppo rurale, come pure degli investimenti inerenti al Centro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale di Stara Sušica, dove è stato allestito un centro per la lavorazione della frutta, che ha destato un notevole interesse. Inoltre è stata avviata la progettazione della Casa del vino nel castello di Kraljevica.
Komadina ha presentato il calendario tematico della Regione. Quest’anno sono stati scelti i lavori degli alunni delle scuole elementari. Nell’augurare a tutti un buon Natale e un felice 2023, ha aggiunto che l’anno prossimo ricorre il 20º anniversario della Comunità delle Regioni, che verrà celebrato a Fiume; il 30º dell’istituzione della Regione e il 50º dell’Università degli studi.

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