Jelenje, finalmente una rete fognaria

Previsti 32 chilometri per lo smaltimento delle acque reflue e altri 20 di acquedotto

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Jelenje, finalmente una rete fognaria
Grande interesse da parte del pubblico. Foto: RONI BRMALJ

Via ai lavori a Jelenje, con 32 chilometri di rete fognaria e 20 di acquedotto. Per la serie “lo sapevate che…”, ieri abbiamo scoperto che nel Comune di Jelenje, in 109 chilometri quadrati di superficie, di cui 51 relativi all’area abitata, non c’è nemmeno un metro di fognatura. Per far comprendere certe proporzioni, diremo che la superficie complessiva della Città di Fiume è di 44 chilometri quadrati.
Le cose cambieranno grazie al progetto finanziato in buona parte con i fondi dell’Unione Europea, “Miglioramento del sistema di smaltimento delle acque reflue e delle forniture idriche”, anche quest’area dell’entroterra fiumano verrà coperta da quello che oggi è un servizio essenziale. Il progetto che si realizza nell’ambito dell’Agglomerazione di Fiume, con i 233,8 milioni di euro di investimenti, rappresenta una delle più grandi opere nelle infrastrutture della storia della città e delle località limitrofe.
Il sindaco di Jelenje Robert Marčelja ha commentato: “Basti dire che nel territorio del nostro Comune non c’è nemmeno un metro di fognatura e credo che siamo l’unico ente locale dell’Agglomerazione a trovarsi in questa situazione. È inutile dire quanto sia importante questo progetto per il futuro del nostro Comune e non solo quello”. Infatti, l’intero progetto è stato concepito in funzione della tutela delle falde acquifere da cui buona parte della regione attinge l’acqua potabile. Praticamente, tutta l’acqua che viene distribuita sulla terraferma proviene dal sottosuolo e perciò le sorgenti sono potenzialmente vulnerabili. Per mettere in regola Jelenje verranno investiti circa 31 milioni di euro.

Tra poco ci siamo
Questo, come sappiamo, non è l’unico cantiere dell’Agglomerazione e qualcuno, nei prossimi giorni, dovrebbe anche venire chiuso, per la gioia dei cittadini fiumani, ormai abituati agli scavi. Ne abbiamo parlato con il direttore della VIK, la municipalizzata che gestisce acquedotto e rete fognaria, Andrej Marochini: “Non me la sento di fare promesse perché finora abbiamo incontrato molte situazioni inaspettate, imprevedibili, che ci hanno costretto a modificare i piani. In ogni caso, è solo questione di giorni quando ci riferiamo alla rotonda tra le vie Strižić e Dukić all’altezza dell’ingresso nel Centro clinico ospedaliero a Sušak. È tutto pronto per la posa dell’asfalto, ma la pioggia caduta negli ultimi giorni ha reso impossibile questa operazione finale. Gli organi di controllo non hanno autorizzato il passaggio a questa fase in quanto la base non è sufficientemente compatta a causa della pioggia”. L’altro cantiere che condiziona la vita quotidiana è quello da Žabica alla mensa studentesca “Index”. Si sta procedendo con l’interramento delle strutture installate nel sottosuolo, lungo la corsia settentrionale che sovrasta il sottopassaggio. Anche in questo caso, tempo permettendo, dovrebbe essere una questione di giorni.

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