La campagna elettorale per le elezioni politiche in Italia è entrata ormai nel vivo anche al di fuori dei confini nazionali. A scendere nuovamente in campo puntando a una riconferma è anche Simone Billi, candidato alla Camera dei deputati della lista di Centrodestra per la circoscrizione Estero, ripartizione Europa, che ieri è sbarcato in Istria e nel Quarnero per incontrare dopo quattro anni i dirigenti della Comunità Nazionale Italiana, nonché i connazionali che ha rappresentato in Parlamento nell’ultimo mandato.
”La Comunità italiana in Slovenia e Croazia lavora bene e con passione, è pertanto necessario promuovere le iniziative che propone”, ha dichiarato il deputato a Capodistria, che è stata la prima delle tre tappe della visita che ha organizzato per lui l’Unione Italiana. Proprio come in occasione degli incontri con i suoi colleghi, a fare da anfitrioni sono stati il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul e il vicepresidente della Giunta esecutiva, Marko Gregorič, che hanno fatto visitare a Billi Palazzo Gravisi-Buttorai, l’edificio che ospiterà il Centro Multimediale Italiano “Istria”. Si tratta di un museo che avrà come obiettivo quello di presentare la storia e i personaggi dell’unica Comunità italiana autoctona all’estero. “Un progetto che non soltanto contribuisce al benessere e all’economia locale, ma che dà anche lustro al nostro Paese”, ha affermato l’ospite, sottolineando che si tratta di una best practice che dovrebbe essere ripresa anche dalle altre comunità italiane in Europa, in quanto è importante ricordare il passato e divulgare la storia.

Durante la sua tappa a Fiume Simone Billi, candidato alla Camera dalla Lista Lega per Salvini premier – Forza Italia – Fratelli d’Italia”, ha evidenziato che “la legge d’interesse permanente dell’Italia nei confronti della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia non è una chimera, ma un obiettivo che può essere centrato. Nel capoluogo quarnerino Billi, che aspira a essere riconfermato alla Camera dei deputati, ha incontrato i connazionali nella sede della locale Comunità degli Italiani. Nel porgergli il benvenuto la presidente del sodalizio, Melita Sciucca, ha ringraziato Billi per gli sforzi profusi a Roma onde far rifinanziare la Legge 73/02. Ringraziamenti ai quali si sono uniti pure il presidente dell’Unione Italiana e il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, rispettivamente Maurizio Tremul e Marin Corva.

Nel corso del comizio Billi ha menzionato la possibilità che in futuro l’Italia ripristini il Dicastero degli Italiani all’estero. Ha dialogato a lungo con Irene Mestrovich, presidente del Consiglio della CNI della Città di Fiume e gli altri presenti per farsi spiegare dai diretti interessati le problematiche e le sfide affrontate dalla CNI sul territorio. Billi ha voluto essere aggiornato pure sul funzionamento della CNI in generale e si è impegnato a promuovere le istanze della minoranza al Parlamento di Roma. Durante l’incontro è stato pure rilevato di non scordarsi della possibilità di avvalersi del voto di preferenza alle elezioni politiche