Il Rijeka mette la freccia: vittoria sull’Hajduk e sorpasso in vetta (foto)

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Il Rijeka mette la freccia: vittoria sull’Hajduk e sorpasso in vetta (foto)
Foto: Goran Kovacic/PIXSELL
Il sorpasso è servito: il Rijeka piega 1-0 l’Hajduk e lo scavalca in vetta alla classifica. Nella bolgia di Rujevica (non c’è però il sold-out, 8.071 le presenze) l’attesissimo scontro diretto tra le prime due della classe dà vita a una partita non bellissima: la tensione in campo si fa sentire e il gioco ne risente, ma c’era da aspettarselo considerando la posta in palio. A decidere il match è stato un rigore trasformato da Janković a metà ripresa.
Ritmi vivaci in avvio. Il primo squillo è degli ospiti che al 5′ centrano il palo con la capocciata di Melnjak sul cross dalla sinistra di Krovinović. Sul ribaltamento di fronte Ivanović e Pjaca partono in contropiede due contro due, ma l’ex juventino perde l’attimo sprecando un’ottima occasione. Pressing continuo del Rijeka, che però non riesce a pungere. Al 20′ arriva il primo tiro nello specchio dei padroni di casa con un diagonale di Pjaca respinto da Lučić. Poco dopo Livaja vede Labrović fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto (fuori misura) da centrocampo. Alla mezz’ora ancora Pjaca s’invola in un coast to coast simil Galešić a Koprivnica, ma la sua conclusione dal limite è da dimenticare. Nell’azione successiva Livaja infila Labrović, ma si alza la bandierina dell’assistente. Al 35′ il portierone biancocrociato è bravissimo a chiudere lo specchio a Sahiti sul bel suggerimento di Benrahou. Nel finale di frazione la traversa colpita da Pašalić strozza in gola l’urlo di Rujevica e chiude il primo tempo.
Nella ripresa Fruk ci prova direttamente su punizione, Lučić smanaccia in angolo. Al 57′ l’arbitro non ravvisa un tocco con il braccio in area di Krovinović, ma viene richiamato dalla VAR Room e assegna il penalty dopo aver visionato l’episodio al monitor. Sul dischetto si presenta Janković che fulmina Lučić sotto la traversa facendo esplodere Rujevica. Il Rijeka è virtualmente in testa al campionato…
Intanto dalla tribuna ospite volano in campo i fumogeni e il gioco viene interrotto. Si riprende dopo un paio di minuti. Sopić si copre a difesa del vantaggio (e del primato) mentre Leko manda in campo tutti gli attaccanti a sua disposizione per cercare il pareggio. I fiumani però resistono al forcing finale degli spalatini, conservano l’1-0 e vanno alla sosta da nuova capolista. E a Rujevica è festa in campo e sugli spalti…

Occhi puntati su Livaja: tanti fischi dagli spalti

Era scontato. Il ritorno di Livaja a Rujevica a distanza di quattro mesi dal diverbio con i tifosi del Rijeka e il conseguente abbandono del ritiro della nazionale che a Fiume preparava le Finals di Nations League, è stato contrassegnato da una valanga di fischi e insulti all’indirizzo del capitano dell’Hajduk, bersagliato da buona parte dello stadio fin dal suo ingresso in campo per il riscaldamento. La bordata di fischi è proseguita durante lo schieramento delle formazioni prima del calcio d’inizio e poi nel corso della partita a ogni suo contatto con il pallone, mentre dopo ogni intervento falloso nei suoi confronti si levava un boato di approvazione, in particolare dalla curva nord, quella occupata dall’Armada.

Ordine pubblico

Vista la tensione della vigilia è stato massiccio il dispiegamento delle forze di Polizia impegnate a garantire l’ordine e a scongiurare eventuali incidenti. I tifosi ospiti (circa 200 presenti sulla tribuna a loro riservata) sono stati scortati allo stadio dalla Polizia per evitare il contatto diretto tra le due tifoserie, le cui schermaglie sono proseguite anche oggi. Dopo gli adesivi contenenti messaggi minatori nei confronti di Livaja, questa mattina all’ingresso est dello stadio Cantrida è apparsa una corona di fiori per celebrare, sarcasticamente, il funerale dello storico stadio del Rijeka. In questo caso però la Torcida ha dimostrato di avere la memoria un po’ corta dal momento che alla fine degli anni ’70 l’Hajduk aveva lasciato l’iconico Stati plac per trasferirsi al Poljud…

RIJEKA-HAJDUK 1-0

MARCATORE: 1-0 Janković (R) al 63′.

RIJEKA: Labrović, Smolčić, Dilaver, Mitrović, Goda, Selahi (dall’87’ Radeljić), Janković, Pašalić (dal 74′ dal 74′ Yansane), Fruk (dal 74′ Hodža), Pjaca, Ivanović (dal 78′ Banda). All. Željko Sopić.

HAJDUK: Lučić, Moufi (dal 72′ Sigur) , Šarlija, Elez, Melnjak , Kalik (dal 46’ Trajkovski), Žaper,  Benrahou (dal 72′ Dolček), Krovinović (dall’84’ Čuić), Sahiti (dal 78′ Odjidja-Ofoe), Livaja. All. Ivan Leko.

ARBITRO: Kolarić di Čakovec.

NOTE: stadio Rujevica. Spettatori: 8.071. Ammoniti: Sopić, Đalović, Odjidja-Ofoe.

Niko Janković trasforma il rigore

sofascore

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