La Croazia sta valutando la possibilità di aumentare le capacità del terminal Gnl di Catselmuschio (Omišalj), sull’isola di veglia (Krk), portandolo dagli attuali 2,6 a 2,9 miliardi di metri cubi all’anno. Una operazione che può essere realizzata facendo affidamento sull’attuale infrastruttura. Lo ha dichiarato Andrej Plenković da Bruxelles, dove ha partecipato al vertice Ue. Il premier croato ha ancora una volta sottolineato che la costruzione del terminal quarnerino “è stato una mossa azzeccata“, alla luce dell’attuale crisi causata dall’invasione russa in Ucraina. “Se non avessimo avuto questa direzione diversificata di approvvigionamento di gas, ora avremo molti più problemi”.
Prendendo in considerazione l’accordo sull’aumento della distribuzione di Gnl dagli Stati Uniti ai Paesi Ue, Plenković ha dichiarato che “certamente si assisterà a un aumento degli investimenti nei terminal di questo tipo”.
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