Meteo a Pola. A Castion la qualità dell’aria peggiora

Le stazioni di monitoraggio hanno rilevato concentrazioni di particolato PM10 e PM2,5 oltre i livelli consentiti

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Meteo a Pola. A Castion la qualità dell’aria peggiora
Il Centro per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di Castion. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

L’Istria si trova a fronteggiare una fase di stabilità meteorologica, con un’ampia area di alta pressione che continuerà a influenzare il nostro territorio. Questo scenario, se da un lato favorisce condizioni meteorologiche generalmente stabili, dall’altro porta allo sviluppo di foschie e nebbioline. E questo non è affatto un bene, soprattutto per l’estremo sud della penisola, dove tra il 24 gennaio e il 5 febbraio è stato registrato un netto peggioramento della qualità dell’aria. A destare particolare preoccupazione è l’area intorno al Centro regionale di gestione e trattamento dei rifiuti di Castion, dove la situazione è stata definita addirittura “allarmante” dal Gruppo civico di vigilanza dell’impianto. I sensori delle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria installate nei pressi del centro avrebbero rilevato concentrazioni di particolato PM10 e PM2,5 ben oltre i livelli consentiti. “Da giorni arrivano inoltre segnalazioni da parte di numerosi residenti per fortissimi e persistenti odori di marcio e decomposizione”, informano i responsabili del Gruppo di vigilanza, che hanno quindi prontamente ragguagliato gli ispettorati competenti. Il Gruppo si è inoltre rivolto all’Istituto di Salute pubblica della Regione istriana chiedendo perché non sia stato subito diramato un bollettino per informare i cittadini sulla pessima qualità dell’aria. Bollettino che, nonostante tutti gli indici di qualità dell’aria siano iniziati a peggiorare già il 24 gennaio, è stato pubblicato soltanto ieri sul sito dell’Istituto, che ha sottolineato come la qualità dell’aria sia peggiorata non soltanto a Castion, ma in generale in tutta l’Istria, a causa di un inquinamento atmosferico partito dall’Italia. “Se, da una parte è vero che la qualità dell’aria è peggiorata in tutta l’Istria, dall’altra è altrettanto vero che i livelli d’inquinamento atmosferico registrati dalla stazione di monitoraggio di Visignano sono nettamente inferiori a quelli registrati a Castion”, sostengono i responsabili del Gruppo civico di vigilanza che, viste anche le tante segnalazioni di inquinamento atmosferico da parte della fabbrica di cemento di Pola, chiedono l’immediato intervento delle istituzioni e pretendono che il Centro regionale di gestione dei rifiuti e la fabbrica di cemento adottino tutte le misure necessarie a ridurre le emissioni di inquinanti.

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