L’italiano e la sostenibilità: la sfida del futuro

Il console Davide Bradanini illustra i contenuti della 12ª edizione delle Giornate della cultura italiana del Consolato Generale d'Italia a Fiume che si terrà durante il mese in corso e a novembre nel capoluogo quarnerino e in Istria

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L’italiano e la sostenibilità: la sfida del futuro
Il Console generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini. Foto Roni Brmalj

La Settimana della Lingua italiana nel mondo si tiene ogni anno nella terza settimana di ottobre. Viene organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura tra cui l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e l’Ambasciata d’Italia a Zagabria. “Invito il pubblico a seguire tutto il programma della Settimana della Lingua italiana in Croazia, curato dalle istituzioni del Sistema Italia nel Paese”, specifica il console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, in un’intervista rilasciata al nostro quotidiano.

Ogni Settimana è dedicata a un tema diverso, che serve da filo conduttore per un ricco programma di conferenze, mostre e incontri. La Settimana è divenuta nel tempo la più importante rassegna su scala globale dedicata alla nostra lingua. Sin dalla sua istituzione nel 2001, questo appuntamento ha ricevuto annualmente l’Alto Patronato da parte della Presidenza della Repubblica italiana.

Diffusione della cultura del Belpaese

Le Giornate della cultura italiana promosse dal Consolato Generale d’Italia a Fiume sono uno degli appuntamenti più importanti nel panorama culturale istro-quarnerino in quanto rappresentano un veicolo di diffusione della ricchezza della cultura italiana nelle sue molteplici forme. Esposizioni, tavole rotonde, conferenze, concerti, spettacoli e incontri hanno contribuito negli anni ad avvicinare anche ai cittadini della maggioranza segmenti della cultura italiana che l’hanno resa celebre e amata in tutto il mondo.

Le Giornate della cultura italiana del Consolato Generale d’Italia a Fiume sono concepite come la declinazione locale della Settimana della Lingua italiana nel mondo.

Giunto quest’anno alla sua 12.esima e 23.esima edizione rispettivamente, il programma delle manifestazioni è dedicato al tema “L’italiano e la sostenibilità”, con l’obiettivo di promuovere nel mondo, attraverso la lingua italiana, la cultura della sostenibilità portata avanti da un Paese all’avanguardia sulle tematiche ambientali. La bellezza della lingua italiana si intreccia alla vitalità del tema della sostenibilità. Nel nostro mondo sempre più interconnesso, la sostenibilità è diventata una priorità globale.

La parola d’ordine

“Il tema di quest’anno ci permette di approfondire una delle sfide principali del nostro tempo, quella della sostenibilità – precisa Bradanini –. La sostenibilità viene intesa naturalmente in senso ambientale e in senso sociale. La scelta del tema di quest’anno è da concepire come uno sprone alla riflessione sulla necessità, nelle nostre azioni, di incorporare una sensibilità nei confronti delle prossime generazioni, sia in termini di rispetto del nostro ambiente che in termini sociali. È un tema che noi abbiamo declinato con alcuni degli eventi che proponiamo per quest’anno”.

Quali sono gli eventi che il pubblico della CNI ma anche quello della maggioranza potrà seguire nell’ambito delle Giornate della cultura italiana?

“Per quanto riguarda il mese di ottobre (poi nel mese di novembre abbiamo altri appuntamenti), la settimana prossima, martedì 17 ottobre, alle ore 18, inaugureremo a Pola, presso la galleria C8 del Museo archeologico dell’Istria, la mostra ‘Hugo Pratt. L’eredità, l’opera, la biografia’. La mostra multimediale è un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Regione istriana. Hugo Pratt è l’autore del personaggio Corto Maltese che ha avuto uno straordinario successo sia in Italia che all’estero. È un personaggio fumettistico conosciuto in tutto il mondo, le cui avventure hanno avuto luogo in tutti i continenti, per cui la mostra ripercorre un po’ sia la vita che ha avuto Hugo Pratt che il personaggio Corto Maltese con dei pannelli dedicati a ognuno dei cinque continenti. Ci saranno diversi video e anche contributi multimediali per esplorare la vita altrettanto avventurosa dell’autore di Corto Maltese che è questo straordinario fumettista, scrittore e disegnatore italiano Hugo Pratt. La mostra sarà disponibile dal 17 ottobre fino al 12 gennaio 2024.

In secondo luogo proponiamo due repliche di uno spettacolo dedicato alla vita e al contributo scientifico, ma anche sociale e di riflessione etica che ha dato Margherita Hack, la grande scienziata triestina. Si tratta dello spettacolo intitolato ‘8558 Hack. Vita di Margherita in musica e parole’, con e di Diana Höbel, attrice e autrice che il pubblico fiumano ha già avuto modo di apprezzare l’anno scorso perché era stata ospite a Fiume in occasione delle commemorazioni della Giornata della memoria. Avevamo fatto due repliche di un suo spettacolo basato sui libri di Primo Levi (il melologo intitolato “Gerarchia e privilegio” era stato presentato nel gennaio 2022 alla Scuola media superiore italiana di Fiume e alla locale Comunità degli Italiani, nda).

In questo caso le due repliche si svolgeranno a Fiume, il 18 ottobre alle ore 20, alla Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak e a Umago il giorno dopo, 19 ottobre alle 19, al Teatro cittadino ‘Antonio Coslovich’.

Proponiamo inoltre una conferenza che organizziamo d’intesa e in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume. Protagonista il professore emerito Elvio Guagnini, che terrà una conferenza il 18 ottobre, alle ore 12, nell’Aula Magna della Facoltà. La lezione è intitolata ‘Svevo: il comico, la Coscienza di Zeno’. Ricordo che quest’anno ricorre il 100.esimo anniversario della pubblicazione di questo notissimo romanzo italiano.

La quarta proposta che presentiamo la prossima settimana è una tradizione ormai per chi conosce l’attività culturale del Consolato Generale. Si tratta del concorso letterario ‘L’Italiano e la sostenibilità’, dedicato al tema prescelto per questa edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo. Il concorso è rivolto agli studenti delle Scuole medie superiori italiane in Croazia, quindi Fiume, Pola, Rovigno e Buie. La premiazione dei migliori lavori si terrà venerdì 20 ottobre, alle 12 presso la SMSI di Fiume. Si tratta di un progetto che realizziamo in collaborazione con l’Istituto Par di Fiume e la Camera di commercio italo-croata di Zagabria. Vorrei inoltre menzionare il ricco programma di eventi organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell’Università ‘Juraj Dobrila’ di Pola, con il patrocinio del Consolato Generale”.

Arte, teatro e letteratura caratterizzeranno dunque le prossime settimane. Può rivelarci alcuni degli appuntamenti previsti per il mese di novembre?

“Il quadro non è ancora completo, però ci tengo a preannunciare l’organizzazione a Fiume di un’importante iniziativa culturale in circuitazione; un’iniziativa che in questo momento sta chiudendo ad Algeri ed è organizzata dagli Istituti Italiani di Cultura, dalle Ambasciate, dai Consolati, di tutta la rete diplomatico-consolare italiana e in particolare dalla rete mediterranea. È una mostra che si intitola ‘Mediterranea – visioni di un mare antico e complesso’; è un’esposizione multimediale che è dedicata alle grandi civiltà del Mediterraneo, un excursus storico, geografico, etnografico sulle civiltà che si sono sviluppate intorno al nostro mare Mediterraneo. È una mostra davvero innovativa, perché oltre ai pannelli c’è anche una parte immersiva in cui lo spettatore potrà, oltre che visionare dei video, cimentarsi nell’ascolto. Per esempio c’è una parte sull’udito, una sull’olfatto, sulle piante. È un progetto a 360° sul nostro mare Mediterraneo che non poteva mancare in Croazia, Paese dalla spiccata vocazione mediterranea, e che presentiamo alla Galleria ‘Kortil’ di Fiume dal 23 novembre al 14 dicembre. La mostra farà poi tappa anche nella capitale croata a partire dai primi giorni dell’anno prossimo.

Il 16 novembre, inoltre, organizzeremo in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica e il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume, una giornata di studi – in lingua italiana – intitolata ‘Nuovo pensiero italiano. Riflessioni sull’etica dell’informazione e della tecnologia’. Si tratta di un’occasione di approfondimento – non solo di natura accademica, ma concepito quale dialogo aperto – su un tema di grande attualità sul quale si sono cimentati eminenti studiosi italiani. Saranno ospiti a Fiume pensatori italiani di primo piano, tra cui Maurizio Ferraris e Andrea Zhok”.

Perché è importante la cultura italiana a livello nazionale, ma anche a livello europeo?

“Non spetta a me ricordare l’unicità e la ricchezza della cultura italiana in ambito mondiale; è sotto agli occhi di chiunque visiti il nostro Paese. Vorrei però dire – ciò che riguarda più da vicino Fiume, l’Istria, la Dalmazia – che quello che noi cerchiamo di proporre, che abbiamo cercato di fare negli anni scorsi in questi territori, che cerchiamo di fare anche quest’anno, è di aprire, di proporre delle iniziative culturali che permettono di entrare in contatto con un’Italia un po’ insolita, poco conosciuta o magari che può generare curiosità in chi non conosce a fondo il nostro Paese. Vogliamo proporre delle iniziative su terreni nuovi, perché questo è un territorio in cui le istituzioni della Comunità Nazionale Italiana e le Comunità degli Italiani già propongono numerosissimi contenuti che promuovono la cultura italiana. È un territorio in cui l’Italia è molto nota, oltre che alla CNI, anche alla maggioranza croata. Bisogna quindi proporre contenuti originali, adatti a un pubblico sofisticato, ed è quello che cerchiamo di fare anche quest’anno”.

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