Imprenditori CNI. Preziosa conferenza a Sissano

Guida pratica all’avvio aziendale. Corso d’aggiornamento a Sissano su finanza e fiscalità, organizzato dal Settore della Giunta dell’UI diretto da Ana Čuić Tanković

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Imprenditori CNI. Preziosa conferenza a Sissano
L’intervento di Ana Čuić Tanković

Nel fine settimana la Comunità degli Italiani di Sissano ospita un corso di aggiornamento professionale per imprenditori (o aspiranti) connazionali allo scopo di offrire una panoramica
esaustiva delle condizioni legali, fiscali e finanziarie per l’avvio di imprese in Croazia e Slovenia. L’iniziativa è nata in seno del Settore Imprenditoria e Comunicazione della Giunta
esecutiva dell’Unione Italiana “per rispondere alle esigenze sempre crescenti del mercato professionale e alla ricerca di competenze innovative”. La tre giorni è partita ieri sera con una prima esposizione generale fornita dalle consulenti aziendali Roberta Grassi Bartolić (per le aziende croate) e Martina Formica, per la Slovenia. In apertura i saluti e gli auguri del titolare del Settore Ana Čuić Tanković. In sala anche il presidente dell’Assemblea UI Paolo Demarin.
Roberta Grassi Bartolić di Umago, imprenditrice commercialista, ha visto molte società nascere e fallire, per diversi motivi, e dice il suo è un lavoro molto interessante, tutt’altro che noioso come si crede talvolta. “I commercialisti sono importanti per chi gestisce un’attività, seguono l’evoluzione delle leggi in materia di imprenditoria e contabilità, aiutano il titolare dell’azienda a destreggiarsi in un ambiente normativo e contabile sempre più complesso”. Grassi Bartolić ha passato in rassegna le tappe inevitabili di ogni percorso imprenditoriale. Dall’idea al business, tutti possono avere un’idea di attività, ma la verità è che il business si costruisce con la progettazione, la perseveranza e la pazienza. Sognare un’attività non è la stessa cosa che realizzarla. Impresa significa rischiare in proprio: occorre bilanciare, vagliare, chiedersi se il gioco vale il sacrificio, ma una volta partiti, bisogna crederci. Una delle domande che è necessario porsi è se siamo disposti a sacrificare una parte della nostra vita privata, le serate, i fine settimana, le feste, il tempo che altrimenti avremmo dedicato ai figli, agli amici. Walt Disney diceva “Se puoi sognarlo, puoi anche realizzarlo”. Ci sarebbe da discuterne, ma l’imprenditore è chi sogna e non si accontenta di sognare.

Il Corso ha suscitato notevole interesse

Esperienza e perseveranza
Istruzione, esperienza e perseveranza è la triade del buon imprenditore, secondo Roberta Grassi Bartolić. Occorre studiare il mercato, scoprire cosa manca e cosa abbonda, trovare la nicchia, individuare la possibilità del guadagno. Ovvio. “Ho avuto clienti che si sono tirati indietro quasi subito”, ha detto. Ed è chiaro: non tutti sono imprenditori. Imprenditori si nasce o si diventa? Anche su questo ci sarebbe da discutere. L’idea di aprire e arricchirsi subito è da scartare come poco seria: i primi anni sono difficili e bisogna metterlo in conto. Come mettere insieme un capitale per avviare l’azienda è un altro paio di maniche. Ci vuole un business plan, che è il biglietto da visita numero uno per la caccia ai finanziatori e c’è chi lo fa di professione. Poi bisogna saper scegliere tra le tipologie di aziende disponibili che sono diverse in Croazia e in Slovenia. Bisogna saper sfruttare gli incentivi per l’autoimpiego ed ora anche i nuovissimi fondi per la green economy. Le banche sono di norma scettiche, per non dire tirchie: “Ti seguono due anni prima di mettere mano al portafogli e comunque tirano fuori importi minimi. Inoltre bisogna capacitarsi sul fatto che i tassi d’interesse sono nuovamente elevati”. Mutuo, prestiti, dilazioni di pagamento, leasing e factoring sono le varie opportunità di finanziamento a disposizione. Insomma quali sono i consigli delle due consulenti per farcela? Trasformare gli ostacoli in opportunità. Farsi un’esame di coscienza e chiedersi: sono pronto a mettermi in gioco perché una volta che si parte non si può procrastinare. In seguito bisogna sempre pensare fuori dagli schemi, tenere gli occhi aperti e la mente sveglia. Essere persistente e non mollare. Martina Formica aggiunge che occorre “credere in se stessi e avere molta resilienza, perché si tratta di creare qualcosa che era solo nella nostra mente e dovrà essere nella realtà”. Creare non è da tutti.
Per la cronaca, dopo la conferenza introduttiva (‘’Introduzione alla fiscalità e alla finanza per gli imprenditori in Croazia e Slovenia) di venerdì sera, il corso prosegue oggi con l’approfondimento delle nozioni riguardanti la fiscalità e domenica con le consultazioni individuali agli imprenditori.

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