Il Papa a Trieste: «La democrazia non gode di buona salute»

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Il Papa a Trieste: «La democrazia non gode di buona salute»
Foto: VATICAN MEDIA / ipa-agency.net/IPA

Papa Fancesco è arrivato alle 7,54 al Centro Congressi di Trieste, dove è stato accolto da una ovazione dei circa 1.200 partecipanti alla 50esima Settimana sociale dei cattolici in Italia.

“La prima volta che ho sentito parlare di Trieste è stata da mio nonno che aveva fatto il ’14 sul Piave. E lui ci insegnava tante canzoni e una era su Trieste: ‘Il general Cadorna scrisse alla Regina: se vuol guardar Trieste la guardi in cartolina'” ha esordito il Papa davanti ai congressisti.

“E’ evidente che nel mondo di oggi la democrazia, diciamo la verità, non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa, perché è in gioco il bene dell’uomo, e niente di ciò che è umano può esserci estraneo”. Lo ha denunciato il Papa nel suo intervento a Trieste davanti ai congressisti al termine della Settimana sociale dei cattolici.

Dopo l’atterraggio al Centro Congressi “Generali Convention Center”, il Papa è stato accolto dal card.Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, da mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, Presidente del Comitato Organizzatore delle Settimane Sociali, da mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste, da Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, da Pietro Signoriello, Prefetto di Trieste, da Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste, e da Philippe Donnet, Amministratore Delegato di “Generali”.

Il Pontefice si è poi spostato in piazza Unità d’Italia per la messa e l’Angelus, al termine del quale è rientrato in Vaticano.

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