Ente turismo Istria: «Stagione fantastica»

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Ente turismo Istria: «Stagione fantastica»
Turisti a Rovigno. Foto: Roberta Ugrin

Nonostante gli operatori del settore siano un po’ preoccupati per il fatto che tra le città istriane soltanto Umago sia in positivo per quanto concerne le presenze e i pernottamenti, con una pesante diminuzione degli arrivi dalla Germania (leggi qui l’articolo), il direttore dell’Ente turistico regionale, Denis Ivošević, sprizza gioia per i risultati ottenuti fino a questo momento.

Complessivamente, gli arrivi sono maggiorati del 4% con 3,7 milioni di persone (+ 160.000) e del 2% per quanto concerne i pernottamenti, che hanno raggiunto un totale di 22,3 milioni (+ 450.000 rispetto al 2022). E l’Istria è l’unica regione turistica costiera nazionale che nel 2022 ha ottenuto un risultato migliore rispetto all’anno record del 2019. Rispetto all’anno pre-pandemico “abbiamo un +5% nei pernottamenti”. Pertanto, sia in relazione al 2022 che al 2019, l’Istria registra un risultato positiv, si legge nel comunicato emesso da Ivošević.

Quest’anno, per comprendere meglio il suo andamento, va detto che “le condizioni di mercato sono decisamente diverse” da quelle degli anni scorsi. Confrontandolo con il 2022, in termini economici, commerciali e turistici, si vede subito che si tratta di “anni turistici completamente diversi” con l’importante differenza che quest’anno è il primo dopo la pandemia in cui siamo tornati alle condizioni “normali”, il che significa che “che la concorrenza è tornata”. Anche in queste mutate condizioni, l’Istria dimostra di essere una regione turistica “molto ben posizionata e organizzata”, il che dimostra che è pronta a reagire rapidamente ai nuovi cambiamenti e alle sfide del mercato turistico internazionale”.

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