Un recente annuncio del sistema sanitario croato ha portato una ventata di novità per i cittadini del Paese. Da quest’anno, è possibile cambiare il proprio medico di base in modo più semplice ed efficiente, tutto grazie alla procedura elettronica che elimina la necessità di recarsi fisicamente dal medico o presso gli uffici dell’Istituto nazionale per l’assicurazione sanitaria (HZZO).
Il cambio del medico di base può essere effettuata attraverso i servizi online e-građani ed e-HZZO, consentendo ai cittadini di completare l’intero processo elettronicamente. Tale opzione è disponibile una volta all’anno e non richiede motivazioni particolari da parte del paziente. Tuttavia, nel caso in cui si desideri effettuare il cambio prima del periodo di 12 mesi, è necessario fornire una ragione valida.
In pratica, il portale web dell’HZZO offre un modulo elettronico chiamato “Izjava o izboru/promjeni izabranog doktora” (Dichiarazione di scelta/cambio del medico selezionato), che l’utente compila e invia online. Tra le informazioni richieste, è necessario specificare il nuovo medico di base, il quale non può rifiutare il richiedente se ha meno di 1.700 pazienti sotto la sua cura.
Il sito dell’HZZO fornisce anche un elenco di medici di medicina generale inclusi nella rete sanitaria, con indicazioni sulla loro attuale disponibilità. I medici con meno di 1.700 pazienti sono contrassegnati in verde, quelli con più di 1.700 in arancione, mentre quelli con il massimo numero di pazienti (2.125 o più) sono contrassegnati in rosso.
La nuova opzione di cambio online è particolarmente vantaggiosa per chi cambia residenza, ma può essere utilizzata anche in caso di pensionamento del medico, o se si verificano disturbi nelle relazioni tra medico e paziente.
Nonostante le preoccupazioni delle associazioni mediche che suggeriscono un carico eccessivo di lavoro per i medici, i dati dell’HZZO mostrano che solo l’anno scorso 1.122.608 assicurati hanno cambiato il loro medico di base, ossia quasi un terzo del totale. Questa nuova opzione di cambio elettronico sembra quindi essere una risposta innovativa e ben accolta a una dinamica sanitaria in evoluzione.
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