L’assistenza medica di qualità deve essere ugualmente accessibile a tutti, questo è l’obiettivo su cui tutti concordano, e sta diventando sempre più raggiungibile grazie ai motoscafi del servizio medico celere. L’attuazione del progetto, del valore di oltre 10 milioni di euro (finanziato attingendo ai mezzi europei a fondo perduto e al Bilancio dello Stato), è arrivata a metà percorso. Agli inizi di settembre si avrà la consegna di un battello inaffondabile al servizio di medicina d’urgenza di Lussinpiccolo. Verrà fatto altrettanto, entro la fine dell’anno, nelle località di Sebenico e San Pietro della Brazza (Supetar). Finora sono state consegnate tre imbarcazioni veloci equipaggiate come ambulanze e progettate per le ricerche e per il salvataggio, già in servizio nelle acque di Ragusa (Dubrovnik), Zara e Arbe dimostrando quanto siano importanti per un Paese che conta 1.244 isole. Tali imbarcazioni sono lunghe 15 metri e possono raggiungere la velocità di 35 nodi in 5 minuti. “Con questo progetto di assistenza, i pazienti vengono trasportati in ospedale in tempi rapidi e hanno più probabilità di sopravvivere se entro un’ora dall’accaduto vengono, ad esempio, sottoposti a intervento chirurgico. Da qui il nome di “golden hour” – “ora d’oro”, ha dichiarato ai microfoni della Televisione pubblica (HTV) Ivana Šimić, direttrice dell’Istituto di medicina d’urgenza di Zara. “Tre giorni fa siamo intervenuti dopo aver ricevuto una chiamata d’emergenza per una ragazzina di 13 anni che ha avuto una crisi epilettica mentre si trovava su un’isola”, ha dichiarato Sara Rukavina, il medico che ha soccorso la 13.enne. “Possiamo essere orgogliosi dei risultati finora ottenuti, perché dimostrano che il governo sta compiendo nuovi passi avanti per migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori della Croazia”, aveva dichiarato il ministro della Sanità Vili Beroš in occasione della consegna del secondo dei sei motoscafi del servizio medico celere alle autorità sanitarie di Zara.