Corrado Dussich: «Il bilinguismo deve essere attuato»

0
Corrado Dussich: «Il bilinguismo deve essere attuato»
Corrado Dussich, Maurizio Zennaro e Ugo Musizza ieri a Parenzo Foto: Denis Visintin

Il candidato al seggio specifico della CNI al Sabor ha incontrato i connazionali delle Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” di Torre e di Parenzo. Il connazionale buiese, vicesindaco in quota CNI di Buie, affiancato dal suo sostituto Maurizio Zennaro, ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto a scendere in campo, facendo fede in primo luogo alla volontà di cambiare. Premettendo che non c’è niente da cambiare, ma soltanto da realizzare quanto concordato o tralasciato, Dussich ha puntato l’indice nei confronti del fatto che il bilinguismo orale e visivo che, malgrado tutti gli accordi internazionali, non viene attuato a dovere, ma soltanto sbandierato all’occorrenza. In questo contesto ha promesso il suo impegno per unire gli italiani in un’unica forza protagonista, rispettosa e rispettata.

Tra gli impegni elencati, il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in Italia, cosa quest’ultima regolata con l’Austria e in fase di discussione con la Slovenia. Inoltre i docenti delle nostre scuole dovrebbero garantire un grado di conoscenza linguistica italiana adeguato, ora non riscontrato. Dussich ha promesso d’impegnarsi per la parificazione degli esami di maturità e per la ripartizione dei finanziamenti elargiti dal governo croato alle nostre istituzioni secondo un criterio condiviso da tutti, considerando che i protagonisti siamo noi, dal più giovane al più anziano, con la volontà di realizzare un patto generazionale basato sulla condivisione dei valori, delle responsabilità e del merito. Senza scordare la lotta per il doppio voto alle elezioni. L’articolo 15 della Costituzione croata sancisce questo diritto. Per quanto concerne la pariteticità della lingua italiana con quella croata va messo in pratica l’Accordo concluso dagli allora ministri degli esteri Dini e Granić nel 1996, come pure tutti gli altri strumenti messi a nostra disposizione ma purtroppo spesso lettera morta, ha detto Corrado Dussich, ricordando ai connazionali di recarsi a votare il prossimo 17 aprile e di chiedere esplicitamente alla Commissione elettorale la scheda per l’elezione dei candidati al seggio specifico, che non sempre viene indicata agli elettori.

Tra le sue proposte, anche l’attuazione di scuole o corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale per i giovani, l’impegno per l’istituzione d’un Centro diurno per l’assistenza degli anziani, il sostegno alla piccola e media imprenditoria dei connazionali, il ripristino delle redazioni in lingua italiana di Radio Pola e Radio Fiume e la richiesta di maggior spazio per l’etnia nella trasmissione “Prizma”. “Posso assicurare che le promesse non rimarranno sulla carta, ma le vedrete realizzate”, ha concluso Dussich, che non disdegnerà nemmeno l’adesione ai gruppi parlamentari che favoriranno le sue istanze.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display