Zelensky alla Casa Bianca, colloquio con Biden

0
Zelensky alla Casa Bianca, colloquio con Biden

(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca per l’incontro con il presidente americano Joe Biden. Al termine, alle 22 e 30 ora italiana, è prevista una conferenza stampa congiunta dei due leader. Biden ha accolto con una stretta di mano il presidente ucraino. Accanto al leader Usa, la moglie Jill. Il presidente ucraino si è presentato vestito in abiti verde militare. I due leader sono poi entrati nella Casa Bianca e Biden ha accompagnato Zelensky con una mano sulla spalla. E’ “un grande onore” essere alla Casa Bianca, poter ringraziare di persona il presidente americano e “tutto il popolo” degli Stati Uniti per il loro supporto all’Ucraina, le parole di Zelensky. Il presidente ucraino ha poi consegnato a Biden una medaglia.

“Gli americani sono con lei. Gli Stati Uniti sono dalla sua parte e dalla parte dei cittadini e delle cittadine coraggiose dell’Ucraina”, ha poi detto Biden. “Sosterremo l’Ucraina nel perseguire una pace giusta” e “faremo quello che serve per portare avanti una strategia di difesa, in particolare di difesa aerea. Forniremo ulteriori armi all’Ucraina, in particolare alla contraerea”, ha aggiunto. ”Lei è l’uomo dell’anno. Lei è assolutamente l’uomo dell’anno’, le parole di Biden. Zelensky era stato incoronato ”persona dell’anno” dalla rivista Time. ”Lei non è solamente l’uomo dell’anno per il mondo, ma in modo particolare per noi americani. Benvenuto”, ha detto Biden.

IL SECONDO FACCIA A FACCIA – Si tratta del secondo faccia a faccia tra i due leader da quando Zelensky è stato eletto presidente. Il primo bilaterale risale al primo settembre del 2021. Secondo un alto funzionario dell’amministrazione americano, la visita è stata discussa per la prima volta durante una telefonata dello scorso 11 dicembre. Un invito formale è stato inviato a Zelensky il 14 dicembre e la visita è stata confermata solo domenica, come riporta una nota della Casa Bianca.

LE PAROLE SUI SOCIAL DEI LEADER – “Sono entusiasta di averti qui”. Così il presidente americano aveva twittato a proposito dell’arrivo a Washington del presidente ucraino, al suo primo viaggio all’estero dall’inizio della guerra. ”Abbiamo tanto di cui parlare”, ha aggiunto Biden che presto riceverà Zelensky alla Casa Bianca. Cbs spiegando che è atterrato alla Joint Base Andrews. ”Sono a Washington, oggi, per ringraziare il popolo americano, il Presidente e il Congresso per il loro supporto più che necessario. E anche per continuare la collaborazione che renderà la nostra vittoria più vicina”, ha quindi scritto sui profili social il presidente ucraino durante la sua visita a Washington. ”Condurrò una serie di negoziati per rafforzare la resilienza e le capacità di difesa dell’Ucraina”, ha proseguito, aggiungendo che ”in particolare discuteremo della cooperazione bilaterale tra l’Ucraina e gli Stati Uniti con il presidente americano Joe Biden”. Zelensky ha quindi promesso che ”il prossimo anno riporteremo la bandiera ucraina e la libertà a tutta la nostra terra, a tutto il nostro popolo”.

KIRBY – Gli Stati Uniti hanno garantito la sicurezza del viaggio del presidente ucraino verso Washington e lo faranno anche per il ritorno, ha detto intanto il portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby. “Stiamo lavorando di pari passo con lo staff di Zelensky per garantire che possa fare questo viaggio in sicurezza, sia in arrivo negli Stati Uniti che al ritorno”, ha detto Kirby aggiungendo: “Continueremo a sostenere le sue esigenze di viaggio”.”Per ovvi motivi non entrerò troppo nei dettagli sulle misure di sicurezza che sono state prese per portare qui il presidente ucraino”, ha aggiunto parlando alla Cnn.

Il presidente americano Joe Biden parlerà con il suo omologo ucraino della necessità di arrivare a ”una pace giusta” in Ucraina, ha poi spiegato Kirby durante l’intervista. Il presidente Biden, ha detto ancora, ha ritenuto che fosse arrivato ”il momento giusto” per sedersi al tavolo con il leader ucraino, dato ”l’avvicinarsi dell’inverno” e valutando che ”la guerra è entrata in una nuova fase”.

”E’ una buona occasione per i due leader di trovarsi faccia a faccia e per parlare non solo di quello che gli Stati Uniti fanno ora e continueranno a fare in futuro”, ha aggiunto Kirby. Per quanto riguarda invece il presidente russo, ”Putin in questo momento ovviamente non è interessato alla diplomazia”, ha sottolineato Kirby. Al momento, quindi, secondo gli Stati Uniti non c’è la possibilità di mettere fine al conflitto attraverso i canali diplomatici.

RUSSIA DIVENTA ‘STATO AGGRESSORE’? -Secondo la Cnn, che cita diverse fonti, gli Stati Uniti potrebbero presto designare ufficialmente la Russia come “stato aggressore”, invece che “sponsor del terrorismo”. Secondo le fonti, i funzionari americani stanno aspettando di vedere se il presidente ucraino approverà la proposta durante il suo discorso al Congresso. Se lo farà, la presidente della Camera Nancy Pelosi potrebbe presentare un disegno di legge questa settimana, hanno detto alla Cnn fonti ben informate.

”Stato aggressore” è una definizione meno aggressiva di ”stato sponsor del terrorismo”. La Casa Bianca teme che quest’ultima possa avere conseguenze negative sui rapporti diplomatici in corso tra Stati Uniti e Russia su questioni come lo scambio di prigionieri, l’accordo sul grano mediato dalle Nazioni Unite, aiuti transfrontalieri alla Siria e altri sforzi umanitari.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display