È stato splendido il concerto del rinomato chitarrista fiumano Darko Jurković Charlie e del suo Trio nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume, dove è stata proposta una carrellata di brani tratti dal suo ultimo album “Trio, duo, solo”.

A introdurre la serata è stata la presidente della CI di Fiume, Melita Sciucca, la quale ha dichiarato che Charlie è sempre un ospite benvenuto a Palazzo Modello e ha ricordato che, dopo essere stato insignito di numerosissimi premi nel corso della sua carriera, ultimamente è stato premiato anche dall’Associazione nazionale dei compositori nel campo del jazz per il succitato album. Il disco è stato inserito dal portale Glazba.hr tra i quindici migliori album di tutti i generi pubblicati in Croazia nel 2021 ed è stato nominato per due premi Porin.

Una tecnica particolare
Darko Jurković Charlie, come noto, suona la chitarra utilizzando una tecnica particolare chiamata “tapping”, che consiste – ci spiega Wikipedia – nell’utilizzare la mano ritmica (destra per i destrimani, sinistra per i mancini) per suonare delle note (note legate) direttamente sulla tastiera, generalmente usata per suonare intervalli molto larghi, altrimenti molto difficili da eseguire. L’altra sera, però, il chitarrista si è esibito su due chitarre, suonando la melodia su uno strumento, e l’accompagnamento sul secondo.
Charlie ha aperto il concerto con alcuni brani solistici, di cui il primo è intitolato “Dexa” – come spiegato dal musicista, il titolo è l’abbreviazione del nome del farmaco Dexametasone, che ha dovuto prendere durante la grave malattia della quale soffriva nel 2020. Con il suono limpido e dolce della sua chitarra, lo straordinario musicista ha “stregato” fin da subito il pubblico, offrendo di brano in brano esecuzioni brillanti, rese con scioltezza. La musica di Darko Jurković Charlie, anche quando è ispirata a una vicenda triste come la morte dell’amato gatto Ciupi (Ciupi at the hop), conserva uno spirito di serenità, è vivace e facilmente fruibile. In questo caso, il brano sembra descrivere l’animale tanto amato.

Emozionanti progressioni di accordi
Tra i brani solistici spiccano in particolar modo “Cathedrals”, la cui melodia principale ricorda fortemente un canto popolare, e “All after all”, tratta dal penultimo album, caratterizzata da emozionanti progressioni di accordi e da un’atmosfera nostalgica. Con il brano “New intro”, a Darko Jurković Charlie si sono uniti il batterista Janko Novoselić e il contrabbassista Zvonimir Šestak, mentre l’atmosfera si è fatta più energica. Si tratta, infatti, di un brano ritmico che quasi invita alla danza. È stato così anche il brano che porta il titolo in fiumano “Abraza el mondo”, caratterizzato da una melodia di ampio respiro che ci fa venire in mente un viaggio in macchina tra paesaggi che cambiano con ogni chilometro, in cui desideriamo davvero racchiudere il mondo tra le nostre mani. Pieno di ritmo e gioia di vivere anche il brano “Rolling oranges”.
Oltre che con la piacevolissima musica, il trio ha entusiasmato anche con la pura gioia che trapela dai loro sguardi durante l’esibizione e che rende il tutto ancora più godibile.
La parte ufficiale del concerto si è conclusa con due standard del jazz e due bis. Il pubblico ha premiato i musicisti con forti applausi.