Il Festival Opatija continua con i cicli di laboratori di recitazione per bambini intitolati “No drama llama” che solitamente si tengono durante le vacanze nel Centro Gervais di Abbazia.
Il primo ciclo si terrà durante le vacanze invernali di quest’anno, da lunedì 20 febbraio a domenica 26 febbraio, e coinvolgerà una ventina di bambini di età scolare che potranno imparare i trucchi del mestiere dell’arte teatrale, nonché i processi creativi che portano alla realizzazione di uno spettacolo.
Ernie Gigante Dešković, direttore del Festival Opatija, ha spiegato che lo scopo di questi workshop e programmi è innanzitutto divertire i bambini, ma anche educare il futuro pubblico teatrale. “Seguiti e coordinati da professionisti, i bambini scriveranno autonomamente un testo drammatico da portare in scena, realizzeranno la scenografia e i costumi e sceglieranno la musica – ha puntualizzato -. Il risultato finale verrà presentato al pubblico domenica, 26 febbraio, alle ore 11 al Centro Gervais”.
Il direttore ha aggiunto anche che i laboratori sono pensati in modo da avvicinare ai partecipanti il processo della creazione artistica in modo da renderli partecipi dei programmi nella cultura, ma anche di sviluppare in loro la sensibilità e un approccio positivo nei confronti dei contenuti culturali. Avvicinando la cultura ai suoi fruitori è più facile che siano in grado di comprenderla e amarla.
A coordinare il programma sarà la nota attrice, regista, produttrice e mentore drammatica, Petra Radin, del Teatro Tvornica lutaka di Zagabria.
“Continuiamo a lavorare col pubblico di Abbazia perché sono i bambini a portare sulle spalle il nostro futuro – ha affermato Radin -. Anche se noi trasmettiamo loro delle nozioni, sono loro a insegnarci i veri valori del gioco e del processo creativo. Domenica, 19 febbraio, al Centro Gervais ci sarà una vera festa, mentre il 26 febbraio porteremo in scena lo spettacolo ‘Il brutto anatroccolo’, al quale lavoreremo per una settimana. Questi sette giorni di teatro saranno divertenti e creativi e ci aiuteranno a individuare la bellezza che tutti noi portiamo dentro, ma anche a imparare la lingua delle papere, il loro passo cadenzato, il modo in cui nuotano e in cui ballano il ballo del cigno”.
Il laboratorio è stato pensato per i bambini dai 7 agli 11 anni d’età ed è libero per tutti gli interessati. Per partecipare è necessario inviare le generalità del partecipante (nome, cognome, età) all’indirizzo e-mail [email protected]. Per maggiori informazioni è a disposizione il numero di telefono 051/271-377.