«Gente, xe Carneval», festa a Palazzo Modello

Il Salone delle feste della Comunità degli Italiani, ieri sera gremito di connazionali per un evento con musica, sketch e tombola

0
«Gente, xe Carneval», festa a Palazzo Modello
Aldo Racanè. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La quinta stagione, quella più pazza dell’anno dedicata al Carnevale, è entrata decisamente nel vivo. Una dimostrazione in questo senso l’ha data l’allegra combriccola di connazionali che ieri sera ha preso parte all’evento intitolato “Gente, xe Carneval”, svoltosi nel Salone delle feste della Comunità degli Italiani di Palazzo Modello. Tavoli gremiti, per una serata di grande allegria dedicata a musica, sketch, tombola e lotteria. Protagonisti, Alida Delcaro, Deborah Voncina Ivanić, Aldo Racanè, Antonio Mozina, Ivo ed Ezio e gli intramontabili Franzelin e Carleto (al secolo Renzo Chiepolo e Silvano Bontempo), cimentatisi, gli ultimi due, nelle loro consuete scenette comiche.
Tra una canzone e l’altra, condite da barzellette e battute di spirito, che hanno fatto divertire i presenti, il pubblico ha potuto prendere parte anche alla ricca tombola durante la quale non sono mancati lauti premi.
Ad aprire le… danze, sono stati appunto Franzelin e Carleto, i quali hanno illustrato l’andamento della serata. Sono seguite le esibizioni di Antonio Mozina, con il brano “Anima e core”, accompagnato al pianoforte dalla prof.ssa Vjera Lukšić, Alida Delcaro, che si è cimentata in “Violino tzigano” e “Mamma mia”, Aldo Racanè che ha cantato “Malia”, anch’egli accompagnato dalla prof.ssa Lukšić, Deborah Voncina Ivanić, che ha offerto “Il cielo in una stanza”, “Penso a te” e “Tintarella di luna”. Ivo ed Ezio hanno eseguito assieme “Del tebe” e “De Trieste fino a Zara” accompagnandosi dalla chitarra acustica. Assieme ad Alida Delcaro, hanno intonato poi il brano “Maškare”. Mozina e Racanè hanno offerto assieme “Oj Marì”. Infine, crostoli per tutti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display