La tradizionale Messa di Natale è stata celebrata stamani nella Cattedrale di San Vito. La funzione religiosa della natiità di Gesù Cristo, molto sentita dai fedeli fiumani che si sono raccolti in preghiera, è stata celebrata dal reverendo Mario Gerić, rettore del Seminario.
“Uno dei verbi più importanti di questa solenne festività è ‘riconoscere’. Soltanto gli umili lo sanno coniugare e pochi lo sanno riconoscere. Dice l’evangelista Giovanni che il mondo di quelli che pensano di essere Dio ma dall’altra parte c’è l’umanità sana e umile che da Dio si sente plasmata e offre sé stessa per il Signore. Questo è il messaggio di pace ed esultanza” così padre Gerić ha impostato il messaggio principale rivolto ai numerosi fedeli presenti alla tradizionale messa in lingua italiana. Nel corso del discorso il reverendo ha tracciato un parallelo con l’attuale situazione. “Ognuno di noi, nella fede, può fare molto. Siamo chiamati a portare il messaggio di pace datoci da Dio, che ci ha regalato suo figlio. Dio si è fatto carne per essere vicino a noi. Gesù Cristo è la sua debolezza che sale sulla croce per la nostra salvezza”. Il reverendo ha inoltre sollecitato i fedeli a porgere una mano ai bisognosi, ai deboli e a vivere con serenità e gioia la nascita di Gesù che è venuto a portare nel mondo la pienezza dell’amore e della fede. Il Coro Fedeli Fiumani, diretto dalla maestra Lucia Scrobogna Malner e accompagnato all’organo da Draško Baumgarten, ha eseguito i canti liturgici, precisamente la Messa giubilare di Vjeko Gržinčić e canti natalizi di J. Schabell e Padre Cimorino e altri ancora. Di seguito monsignor Mate Uzinić, arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Fiume ha celebrato la messa solenne in lingua croata. I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro della Cattedrale.