Spartak Trnava affondato in 20 minuti

Il Rijeka ha vinto l’ultima amichevole prima della partenza per Kranjska Gora superando per 3-1 a Rujevica la squadra slovacca grazie alle reti di Djouahra, Ampem e Ivanović

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Spartak Trnava affondato in 20 minuti
Ampem insacca la corta respinta del portiere segnando il gol del 2-0. Foto: Ivor Hreljanovic

Il Rijeka ha vinto l’ultima amichevole prima del ritiro di Kranjska Gora superando per 3-1 a Rujevica (a porte chiuse) gli slovacchi dello Spartak Trnava. I biancocrociati hanno chiuso la pratica già dopo 20 minuti volando sul 3-0. Sergej Jakirović è partito con Zlomislić in porta; Veiga, Dilaver, Mitrović e Čabraja in difesa; Petrovič e Ilinković in mediana; Ampem, Liber e Djoahra sulla trequarti e Ivanović in attacco. A sbloccare il risultato è stato Djouahra al 4’ con una conclusione da fuori tutt’altro che irresistibile, ma sulla quale il portiere Rusov ha commesso una clamorosa papera. Il raddoppio è arrivato due minuti più tardi con Ampem a insaccare una corta respinta di Rusov sulla girata di Ivanović. Al quarto d’ora uno svarione di Mitrović ha lanciato Ikugar tutto solo davanti a Zlomislić, ma il suo tentativo si è stampato sul palo. Al 20’ i padroni di casa hanno calato il tris con una botta dal limite di Ivanović che non ha lasciato scampo a Rusov. Al 39’ il centravanti classe 2003 ha sfiorato la doppietta personale dopo che il suo destro a giro è andato a sbattere contro il palo.

Errore di Pašalić
Come previsto, all’intervallo Jakirović ha cambiato tutti i suoi giocatori lanciando Zadro tra i pali; al centro della difesa spazio a Smolčić e Krešić con Bogojević e Vukčević ai lati; in mezzo al campo Lepinjica e Babić; sulla linea della trequarti Pašalić, Gajzler e Goda mentre al vertice dell’attacco è stato schierato a sorpresa il terzino Grgić. Gli ospiti hanno accorciato le distanze al 52’ con Ikugar bravo a finalizzare un rapido contropiede innescato da un errore in disimpegno di Pašalić. Nella ripresa i ritmi si sono abbassati e l’unica occasione degna di nota è stata una sassata da distanza siderale di Lepinjica che Vantruba ha alzato sopra la traversa. Da segnalare che nel finale del primo tempo Ampem è uscito dopo un duro scontro di gioco, Obregon è stato l’unico dei giocatori iscritti a referto a essere rimasto in panchina, mentre Selahi ha seguito la partita dalla tribuna per un infortunio alla caviglia rimediato nel test precedente contro la rappresentativa dell’associazione “Nogometni sindikat”.

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