Il Rijeka punta a fare cassa

Non solo Frigan: si sta lavorando anche alla cessione di Selahi e pure Ampem e Labrović hanno mercato

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Il Rijeka punta a fare cassa
Lindon Selahi potrebbe lasciare Rujevica già in questa sessione di mercato. Foto: GORAN KOVACIC/PIXSELL

A Rujevica si lavora senza sosta in vista della ripresa del campionato, che si avvicina a grandi passi. Sergej Jakirović e il suo team di collaboratori stanno costruendo mattoncino dopo mattoncino la squadra che sarà chiamata a cancellare la disastrosa prima parte di stagione. Nonostante la precaria posizione di classifica, l’obiettivo della società non cambia e resta l’Europa. A meno di clamorosi risvolti in Coppa Croazia, il quarto posto dovrebbe essere sufficiente per assicurarsi il pass nei preliminari di Conference League. I punti che separano il Rijeka dall’obiettivo, e quindi dallo Slaven Belupo, sono 11. Pochi? Tanti? Sicuramente è un traguardo alla portata. Dopotutto due stagioni fa i biancocrociati si ritrovarono in una situazione ancora più complicata, riuscendo poi a recuperare 15 lunghezze di svantaggio sul Gorica e a strappare il ticket europeo proprio all’ultima giornata. D’altra parte è ancora tutto da vedere se i “farmacisti” di Zoran Zekić saranno in grado di mantenere un’alta media punti come accaduto nella prima metà della stagione. Insomma, si può fare, a patto però di trovare la necessaria continuità di gioco e risultati.

Fantamercato
Negli ultimi giorni a tenere banco è soprattutto il mercato, in particolare quello in uscita dove si sta lavorando allo sfoltimento della rosa. Ma anche per rimpinguare le casse societarie, decisamente scarne dopo la prematura eliminazione in Europa. In questo momento tutta l’attenzione la sta calamitando il talentino Frigan. Sulle tracce del giovane centravanti ci sarebbero due club di Serie A (Lecce e Spezia, con i liguri che già la scorsa estate avevano fatto un sondaggio) e una della MLS (Portland Timbers). Al momento però a Rujevica non è pervenuta alcuna offerta. C’è chi sostiene che i Timbers sarebbero addirittura disposti a mettere sul piatto una cifra tra i 4 e i 5 milioni di euro, ma chiaramente si tratta di fantamercato perché se la notizia fosse effettivamente vera, a quest’ora Frigan sarebbe già sbarcato in Oregon… Inoltre, spendere 4-5 milioni per un giocatore che fin qui ha messo a segno solamente quattro gol, sarebbe da folli. Va bene che gli americani ne capiscono poco di calcio, ma non sono proprio degli sprovveduti… Ad ogni modo, per il Rijeka sarebbe certamente più saggio trattenerlo a fino a giugno, farlo crescere e, qualora dovesse esplodere nella seconda parte di stagione, magari cederlo proprio per quella cifra lì. Più che Frigan, quest’inverno si potrebbe fare cassa con Selahi. Già in estate il mediano belgo-albanese sembrava sul passo d’addio, anche se poi non se ne fece nulla.
Gli ultimi rumors parlano di un forte interesse da parte di un club, senza tuttavia specificarne né l’acquirente né la potenziale l’offerta. Un altro indizio che fa presagire la cessione è l’ingaggio dello zambiano Emmanuel Banda, che gioca nel suo stesso ruolo. Avendo un contratto fino a giugno 2024, il Rijeka in realtà non ha tutta questa fretta di lasciarlo partire, ma se dovesse presentarsi l’offerta giusta, che quindi soddisfacesse il club e il giocatore, ecco che l’affare andrebbe in porto.

Oro colato
Ci sono dei movimenti pure attorno ad Ampem e Labrović. Anche in questo caso a Rujevica non avrebbero nulla contro una loro eventuale cessione dal momento che in rosa non mancano delle valide alternative. Nel caso del ghanese ci sono Marin (peraltro espressamente chiesto da Jakirović) e Djouahra, mentre per quanto riguarda il portiere e capitano, il suo vice Zlomislić offre comunque delle buone garanzie. Inoltre, secondo il sito transfermarkt il valore di mercato di Labrović è stimato sui 2 milioni di euro. Oro colato per le magre casse societarie…

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