Bevande avvelenate, Fiume in ansia. Allarme partito sui social

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Bevande avvelenate, Fiume in ansia. Allarme partito sui social

Fake news o verità? In ogni caso il panico corre sui social e si diffonde tra i cittadini di Fiume.

Stanno destando scalpore i messaggi che si sono diffusi a macchia d’olio sui social ieri, lunedì 6 novembre, in cui si invita a non consumare determinate bevande di un noto produttore, perché conterrebbero delle pericolose sostanze liquide.

Pochi mesi fa aveva fatto il giro della città il caso di un uomo istriano che ha subito gravi lesioni dopo aver consumato in un ristorante di Fiume una pericolosa sostanza liquida da una bottiglietta d’acqua.

Sembra che lo scorso weekend un caso del genere si sia nuovamente verificato a Fiume, e attraverso i social media hanno cominciato a diffondersi messaggi inquietanti che avvertono che le bibite gassate e l’acqua di un noto produttore sono avvelenate. Secondo il sito rijekadanas.com, la polizia starebbe indagando sul caso  di un giovane che avrebbe bevuto un’acqua minerale in un bar e sarebbe finito in ospedale. Ricorderemo che la diffusione di notizie false che provocano il panico tra la popolazione rappresenta un reato perseguibile penalmente.

“Ragazzi, informate i vostri cari… Vi preghiamo di prestare attenzione alle bevande quando le consumate nei bar o le acquistate nei negozi. Sono stati registrati casi di persone finite in ospedale con gravi lesioni dell’esofago e dello stomaco”, si legge in un messaggio che è stato diffuso anche su gruppi WhatsApp e Viber, come riporta il sito fiuman.hr.

Che qualcosa bolle in pentola lo si deduce dalla notizia riportata dal quotidiano Novi list, al quale l’Istituto per la sanità pubblica della regione litoraneo-montana ha confermato che oggi, martedì 7 novembre ha preso in esame i primi campioni di succhi e acqua minerale sospetti. Le bottiglie con le bevande sono state prelevate in alcuni bar di Fiume. Una volta concluse le analisi, l’opinione pubblica sarà informata sugli esiti delle stesse.

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