Omicidio Lesina (Hvar): 4 anni e 10 mesi alla «zia fatale»

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Omicidio Lesina (Hvar): 4 anni e 10 mesi alla «zia fatale»
La «zia fatale»Slađana Novoselnik

Il Tribunale di Spalato ha oggi, lunedì 25 settembre, condannato Slađana Novoselnik (40), conosciuta come la “zia fatale”, e suo nipote Matija Franc (27) per l’omicidio di Domagoj Novoselnik (32), marito di Slađana.

Slađana Novoselnik è stata condannata a quattro anni e dieci mesi di prigione per istigazione all’omicidio, mentre a Matija Franc è stata comminata una condanna a sette anni di prigione per omicidio. Quest’ultimo non era presente al momento della lettura della sentenza, ma dovrà essere immediatamente incarcerato. Il nipote ha ora più di 23 anni e non può essere più inviato in un istituto di correzione per minorenni, poiché ha superato l’età limite per essere considerato minorenne ai fini legali.

Domagoj Novoselnik è stato accoltellato a morte il 30 luglio 2011 nella casa di famiglia sull’isola di Lesina (Hvar). Questo caso ha suscitato scalpore a causa di una serie di fatti intriganti e numerose svolte. Inizialmente, entrambi i colpevoli sostenevano che Domagoj si fosse suicidato, ma l’autopsia ha rivelato che l’omicida si era avvicinato a Domagoj da dietro e gli aveva violentemente inferto una coltellata da 17 centimetri nel petto.

Il nipote e Slađana avevano una relazione sentimentale in quel periodo, ma l’accusa non è riuscita a dimostrare che il nipote avesse ucciso lo zio su istigazione della zia. Inizialmente, Slađana è stata condannata in primo grado a 22 anni di prigione, mentre il nipote, in quanto minorenne, ha ricevuto la massima pena di 10 anni, ma questa sentenza è stata annullata dalla Corte Suprema. Nel processo ripetuto nel 2017, Slađana è stata nuovamente assolta in via non definitiva, e anche questa sentenza è stata annullata dalla Corte Suprema.

 

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