Due su due. Il Rijeka supera l’Istra 1961 per 2-0 nel derby della seconda giornata di campionato e con 6 punti resta a punteggio pieno. A Rujevica è decisiva la doppietta di Drmić, realizzata nell’arco di soli 3′ (79′, 82′). Rispetto alla partita con lo Gzira Tomić rivoluziona la sua squadra passando al 3-5-2 lanciando nella linea di difesa Krešić, Velkovski e Hrvoje Smolčić (che si prende la fascia di capitano), tutti e tre all’esordio stagionale. Murić, Bušnja e Vuk non ci sono nemmeno in tribuna e per loro si teme la positività al Covid. Tra gli ospiti spazio dal primo minuto a Daničić e Lisica. A parte un pericoloso tentativo di Ampem sventato da Lućić subito in apertura, i ritmi non sono altissimi e le occasioni latitano. I fiumani fanno tanto possesso, senza però trovare varchi, con i polesi che si difendono con ordine. Al 28′ imbucata di Pavičić per Drmić, ma il portiere ospite è bravo a chiudergli lo specchio. Al 42′ Drmić si divora una clamorosa occasione: Lučić su pressione di Ampem regala palla al centravanti elvetico il quale tutto solo calcia incredibilmente a lato. Il primo tempo si chiude qui.
Tomić lascia negli spogliatoi Vukčević e inserisce Obregon. L’esterno colombiano va a segno al 52′ sul taglio in profondità di Drmić, ma il VAR annulla il gol per un fuorigioco millimetrico. Al 61′ break degli ospiti che partono in contropiede, la palla arriva a Bandé che converge e cerca il secondo palo con un destro a giro chiamando Labrović al primo vero intervento della serata. Il Rijeka insiste e sfiora nuovamente il vantaggio con Obregon, che dopo un flipper in area spara alto da pochi passi (76′). È il preludio al gol, che arriva due minuti più tardi: cross dalla destra di Tomečak, Drmić sovrasta Matić e di testa insacca per l’1-0 che fa esplodere Rujevica. L’Istra accusa il colpo e all’82’ subisce il raddoppio: Pavičić si lancia in contropiede e serve in area Drmić che ancora una volta di testa spiazza Lučić – 2-0. Con la vittoria ormai in ghiaccio, i fiumani tirano i remi in barca limitandosi ad amministrare il doppio vantaggio. Dop 5′ di recupero arriva il triplice fischio di Jović che dà il via alla festa dei padroni di casa.
E adesso testa al ritorno con lo Gzira in programma giovedì sempre a Rujevica.
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