Tutti gli ospiti di Milanović: c’è anche Furio Radin

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Tutti gli ospiti di Milanović: c’è anche Furio Radin
Presente alla cerimonia di insediamento anche Furio Radin (in prima fila quarto da sinistra). Foto: HINA/POOL/PIXSELL

Oggi, martedì 18 febbraio, il presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović, ha prestato giuramento per il suo secondo mandato quinquennale durante una cerimonia ufficiale tenutasi presso l’Ufficio del presidente sul Pantovčak. All’evento hanno partecipato circa 200 ospiti, tra cui quattro vicepresidenti del Parlamento croato. Tra questi, era presente anche il deputato della Comunità Nazionale Italiana, Furio Radin.

Tuttavia, è stata notata l’assenza di rappresentanti del Governo, un dettaglio che ha suscitato qualche commento tra i presenti. Tra gli ospiti illustri, spiccavano i nomi di tre ex presidenti della Repubblica: Stipe Mesić, Ivo Josipović e Kolinda Grabar-Kitarović, che hanno voluto rendere omaggio al nuovo inizio di Milanović.

La cerimonia è stata arricchita dalla presenza di figure storiche come i generali della Guerra d’indipendenza croata, Ante Gotovina, Mladen Markač, Ivan Čermak, Rahim Ademi, Ljubo Česić, Ante Kotromanović e Antun Kikaš, il cui contributo durante il conflitto degli anni ’90 rimane un simbolo di grande importanza per il Paese. In sala anche Vjera Andrijić, l’ultima partigiana vivente della battaglia sul Sutjeska: ha 101 anni.

All’insediamento erano presenti anche i presidenti delle Commissioni parlamentari che si occupano dei poteri costituzionali del capo dello Stato: Arsen Bauk (Commissione per la Difesa) e Ranko Ostojić (Commissione per la Politica Interna e la Sicurezza Nazionale), mentre Andro Krstulović Opara (Commissione per la Politica Estera) si è scusato per l’assenza. Hanno preso parte all’inaugurazione anche il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate croate Tihomir Kundid, i comandanti di tutte le componenti delle Forze Armate, i direttori delle agenzie di sicurezza e di intelligence e il capo dell’Ufficio del Consiglio per la sicurezza nazionale.

Non sono mancati il presidente dell’Accademia croata delle scienze e delle arti Velimir Neidhardt, il presidente della Camera d’economia croata Zlatko Mateša, il presidente dell’Accademia nazionale croata delle scienze Hrvoje Zovko, il sindaco di Zagabria Tomislav Tomašević, l’ordinario militare Jure Bogdan e il nunzio apostolico Giorgio Lingua, nonché i rappresentanti delle più grandi comunità religiose della Croazia. All’inaugurazione erano presenti anche i presidenti dei partiti che hanno sostenuto Milanović nella campagna per l’elezione del presidente dello Stato: Siniša Hajdaš Dončić (SDP), Matija Posavec (NPS), Ivica Puljak (Centar), Krešo Beljak (HSS), Radimir Čačić (Riformisti), Lazar Grujić (SU), Milivoj Špika (BUZ), Dalija Orešković (DOSIP), Stanko Borić (Glas), Željko Pavlic (MDS), Dalibor Paus (DDI) e Darijo Vasilić (PGS). Oltre alla moglie Sanja, all’insediamento di Milanović non potevano mancare i figli Ante Jakov e Marko, nonché i membri della famiglia allargata del presidente. Alla cerimonia hanno presenziato anche l’ex primo ministro Jadranka Kosor e l’ex capo di Stato maggiore delle Forze Armate Robert Hranj. Infine, erano presenti anche Gordan Maras, l’eurodeputata Biljana Borzan, Mihael Zmajlović, i presidenti di Regione Željko Kolar e Zlatko Komadina e altri amici di Milanović.

La presenza di personalità di spicco della storia e della politica croata sottolinea l’importanza di questo momento per il futuro del Paese, mentre Milanović si prepara a guidare la Croazia nei prossimi cinque anni.

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