Tihomir: il papà che ha fatto nascere Klara davanti a casa

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Tihomir: il papà che ha fatto nascere Klara davanti a casa
Foto d'archivio

Tihomir Vukoja, un residente di Pakoštane, una trentina di chilometri a sud di Zara, che non aveva mai immaginato di assistere al parto della propria moglie, si è ritrovato, per una serie di circostanze impreviste, a far nascere la sua terza figlia proprio davanti alla loro casa. La vicenda è stata raccontata dallo Zadarski list.

Tutto è iniziato venerdì mattina 16 agosto, intorno alle 8. Tihomir e sua moglie Barbara si sono svegliati come di consueto, ma lei ha subito notato che le contrazioni erano cominciate. Nonostante ciò, Barbara ha rassicurato il marito, spiegandogli che le contrazioni erano ancora distanziate e che non c’era motivo di preoccuparsi.

Tihomir ha quindi preparato la colazione per i loro due figli e li ha portati dai nonni, che abitano accanto. Al suo ritorno, però, le contrazioni di Barbara erano diventate molto più frequenti, passando da un intervallo di dieci minuti a soli due minuti, impedendole di camminare a causa del dolore.

Inizialmente, la coppia ha tentato di contattare una loro amica doula (figura assistenziale non medica e non sanitaria che si occupa del supporto alla donna durante tutto il percorso perinatale, dalla gravidanza al post-partum), ma non era disponibile. Così, hanno deciso di fare da soli, seguendo i consigli di Barbara che, con molta calma, aveva detto al marito che non era necessario chiamare l’ambulanza immediatamente.

Quando le si sono rotte le acque mentre stavano scendendo le scale, Barbara ha mantenuto la calma, rassicurando Tihomir sul fatto che il liquido amniotico era chiaro e che tutto procedeva bene. Tuttavia, giunti a metà delle scale, Barbara ha capito che non sarebbe riuscita a raggiungere l’auto e ha chiesto a Tihomir di chiamare l’ambulanza.

Dopo essere riusciti a scendere, sono saliti in macchina, ma dopo aver percorso solo dieci metri, il bambino ha iniziato a nascere. Hanno quindi deciso di fermarsi nel parcheggio del vicino, dove Barbara, sempre tranquilla e lucida, ha dato indicazioni su cosa fare: procurarsi asciugamani, acqua e lenzuola.

Con l’aiuto di Tihomir, che seguiva le istruzioni della moglie, e il supporto dei vicini e dei genitori di Tihomir, la bambina è venuta al mondo. “È stata una situazione molto rapida, tutto è successo in dieci minuti. L’unica cosa che avevamo in mente era di fare tutto nel miglior modo possibile e mantenere la calma,” ha raccontato Tihomir.

Nonostante Tihomir si sia sentito nervoso e si sia rimproverato per non essere andato prima in ospedale, è rimasto sorpreso dalla calma e dalla lucidità della moglie. “Lei è stata incredibilmente calma, sapeva esattamente cosa fare, grazie anche all’esperienza e ai consigli della nostra amica doula”.

Quando l’ambulanza è arrivata, i soccorritori sono rimasti sorpresi di trovare la bambina già nata. Hanno tagliato il cordone ombelicale e dopo aver assicurato che madre e figlia stessero bene, le hanno portate in ospedale, dove sono state accolte con le congratulazioni del personale medico.

Ora Tihomir, scherzando, racconta che gli amici lo chiamano “ostetrico”. A chiunque si trovi in una situazione simile, consiglia di mantenere la calma. “Certo, è meglio andare in ospedale prima, ma se vi trovate in una situazione del genere, rimanete calmi, perché il panico può solo peggiorare le cose,” conclude Tihomir, ringraziando tutti coloro che hanno aiutato senza creare confusione o panico, e il personale medico per la professionalità dimostrata.

L’avventura di Tihomir e Barbara si è conclusa felicemente con la nascita della piccola Klara, e la loro storia è un esempio di come, con calma e determinazione, anche le situazioni più inaspettate possano risolversi nel migliore dei modi.

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