Strage a Daruvar. Il pluriomicida già noto alla polizia

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Strage a Daruvar. Il pluriomicida già noto alla polizia
Agenti di polizia nei pressi della Casa per anziani, luogo della strage avvenuta oggi a Daruvar

Il pluriassassino di Daruvar, Krešimir Pahoki, era già noto alla polizia. Due volte era stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e una volta per violenza domestica. Aveva assalito il padre. Il grave fatto era avvenuto nel 2004. Come reso noto dal direttore della polizia Nikola Milina, il 51enne un mese fa aveva avuto uno scontro con un conoscente, entrambi erano ubriachi. L’uomo aveva riportato ferite gravi e l’inchiesta è tutto in corso. Milina si è soffermato poi su quanto avvenuto oggi, 22 luglio. “Alle 10:18 è arrivata la prima notizia di una sparatoria, non si è capito subito di cosa si trattasse. Sono stati subito inviati tutti gli agenti disponibili, i colleghi sono riusciti rapidamente a identificare il luogo e a trovare l’autore del reato. Lo hanno arrestato. È stato immediatamente accertato che cinque persone erano morte e poi è arrivata la notizia del decesso della sesta vittima a Virovitica”, ha detto Milina, che ha confermato che il pluriomicida aveva con sé un’arma da fuoco corta non immatricolata.

A Daruvar è arrivato anche il procuratore di Stato Ivan Turudić. Alla domanda se il possesso di armi debba essere punito più severamente, Turudić ha risposto che nei Paesi dove le pene sono state drasticamente aumentate, il numero di crimini simili a questo di Daruvar non è diminuito. “Dovrebbe essere più importante che il colpevole venga trovato, arrestato e processato”, ha sottolineato il procuratore di Stato, che ha preferito non commentare le parole del presidente Zoran Milanović, che ha chiesto controlli più rigorosi sul possesso di armi.

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