Serracchiani e Rojc: «Confermato il sostegno alle istanze della CNI»

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Serracchiani e Rojc: «Confermato il sostegno alle istanze della CNI»
Foto Kris Dassena

È stata una visita istituzionale voluta da tempo quella dell’onorevole Debora Serracchiani e della senatrice Tatjana Rojc, che ieri assieme ad altri rappresentanti del Partito democratico hanno incontrato i vertici della CNI in Slovenia e in Croazia. Un programma con più tappe, quello messo a punto dall’Unione Italiana d’intesa con le ospiti.La Rojc e la Serracchiani sono state innanzitutto ricevute a Capodistria, nella sede della locale Comunità, a Palazzo Gravisi-Buttorai, dove hanno incontrato il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, che ha fatto gli onori di casa, il deputato CNI alla Camera di Stato slovena Felice Žiža, il vicepresidente della Giunta esecutiva UI, Marko Gregorič, il segretario della CAN costiera e presidente della CAN di Pirano, Andrea Bartole, nonché i presidenti della CAN e della CI “Santorio Santorio” di Capodistria, Fulvio Richter e Mario Steffè. È stata accolta positivamente la volontà delle candidate alle imminenti elezioni politiche in Italia di dare ascolto a quelle che sono le istanze della CNI, come hanno sottolineato Žiža e Tremul, che hanno ricordato l’impegno che il Partito democratico ha profuso in tutti questi anni a sostegno degli italiani autoctoni oltreconfine, a partire proprio dai finanziamenti. “Con Debora Serracchiani abbiamo sempre seguito con cura le questioni relative alla Comunità italiana, anche per quanto riguarda i finanziamenti. È uno dei nostri punti fermi”, ha garantito la senatrice Rojc. Parlando di finanziamenti, è stata portata all’attenzione da parte di Tremul anche la necessità di approvare la Legge d’interesse permanente che vada a superare le logiche della legge 73/01 e alla quale la Serracchiani non si è detta contraria. “La Legge permanente darebbe maggiore tranquillità e stabilità e il sostegno che offriremmo non sarebbe soltanto finanziario, ma un vero e proprio sostegno culturale”, ha affermato l’onorevole Serracchiani. Žiža si è invece soffermato sulla questione riguardante l’equipollenza delle lauree conseguite in Italia e non sempre riconosciute in Slovenia e viceversa, come pure sulla necessità che venga istituito a Roma un organismo che sia dedito all’attuazione dei diritti della CNI in Slovenia e Croazia, come ad esempio una commissione parlamentare, un comitato presso il governo o un Ministero dedicato agli italiani all’estero. Concluso l’incontro, la delegazione ha fatto visita anche al palazzo adiacente recentemente ristrutturato che ospiterà il costituendo Centro Multimediale Italiano “Istria” dell’UI, realizzato grazie al progetto strategico “PRIMIS Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze”, per poi proseguire a Santa Lucia, dove ha potuto vedere la sede dell’Incubatore creativo d’Impresa giovanile “Istria”.
In seguito la delegazione si è recata nel Buiese. Tra i progetti importanti illustrati da Maurizio Tremul in primo piano la SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie, fresca di ristrutturazione e costruzione anche grazie al cofinanziamento della Legge 73/01. All’incontro buiese hanno presenziato pure il presidente della Giunta UI, Marin Corva nonché una delegazione composta da Caterina Conti, segretaria del PD provinciale di Trieste, Giancarlo Lancellotti, Rudi Pavšič, Giorgio Jure Kufersin e la preside dell’istituzione scolastica, Irena Penko.
Infine la delegazione ha fatto tappa alla CI “’F. Tomizza’’ di Umago. Il presidente dell’UI Maurizio Tremul ci ha dichiarato: “Si tratta di una visita importante per la nostra CNI. Debora Serracchiani, Tatjana Rojc e il PD sono stati sempre molto vicini e sensibili alle richieste e alle istanze della nostra Comunità, sia per quanto riguarda il sostegno finanziario, sia per quello politico e istituzionale. Il rispetto dell’autonomia e della soggettività della CNI, l’unitarietà della nostra Comunità, il ruolo di rappresentante unitario, pluralistico e democratico dell’UI nei riguardi dell’Italia, oltre al prezioso ruolo che svolge nei Paesi domiciliari, sono aspetti vitali per la crescita della nostra Comunità. Si tratta di questioni che sono state ampiamente recepite e sono certo che saranno portate avanti con coerenza nella loro attività politica”.

Foto Erika Barnaba

Foto Erika Barnaba
Foto Kris Dassena
Foto Kris Dassena

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