
“Il Rijeka merita il primo posto. Il mio ritorno nel campionato croato? Perché no…”. Queste le parole di Matjaž Kek, selezionatore della nazionale slovena ed ex allenatore del Rijeka che nel 2017 ha portato alla conquista del primo storico titolo di campione di Croazia.
Kek.
“Il Rijeka si trova dove merita di essere. In tutta questa euforia per il titolo conteso tra Dinamo e Hajduk, non sarebbe saggio dimenticare i fiumani. Con il suo stile di gioco, ha raggiunto la vetta, ma il campionato è ancora lungo. Questo deve essere uno stimolo per loro a dare tutto fino alla fine. Il Rijeka sa come arrivare in fondo, ma ha davanti una grande concorrenza con Dinamo e Hajduk”, ha dichiarato Kek in una intervista rilasciata a Lovorko Magdić della Radio croata (Hrt).
Un possibile ritorno in Croazia
Parlando della possibilità di un suo ritorno nel calcio croato, Kek non ha escluso questa eventualità: “Perché no? Ho dato qualcosa al calcio croato, ma credetemi, lui ha dato molto di più a me. Sono profondamente legato al calcio croato e sono certo che la Croazia continuerà a restare ai vertici del calcio mondiale”, ha sottolineato.
Kek ha anche commentato il percorso della Nazionale croata agli ultimi tornei internazionali, inclusa l’ultima deludente partecipazione agli Europei: “Nessuno può cancellare il secondo e terzo posto ai Mondiali o la finale della Nations League. Capitano anche tornei meno brillanti, ma la Croazia si è ripresa rapidamente. Ci sono tanti giovani talenti nella rosa della Nazionale”.
Kek ha espresso ottimismo riguardo al futuro della Croazia nel panorama calcistico internazionale, sottolineando come la nuova generazione di giocatori possa continuare a scrivere la storia: “La Croazia rimarrà una delle potenze del calcio mondiale, ne sono sicuro”.
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