Mucillagini, problema serio nel mare istriano

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Mucillagini, problema serio nel mare istriano

Il mare dell’Alto Adriatico è teatro di un fenomeno preoccupante: la fioritura intensificata di mucillagini, con un aumento significativo delle meduse. Le temperature record dell’acqua hanno avuto un impatto diretto sull’ecosistema marino, portando alla proliferazione di queste sostanze viscide che ora invadono baie e coste da Rovigno a Parenzo, spingendosi anche più a nord.

I bagnanti che hanno tentato di nuotare nelle baie afflitte dalla mucillagine hanno descritto l’esperienza come spiacevole e scomoda. Tuttavia, gli esperti rassicurano che, nonostante l’aspetto sgradevole, la mucillagine non è né pericolosa né tossica.

Cause e conseguenze

“Le alte temperature, combinate con l’aumento dell’afflusso del fiume Po che ha ridotto la salinità del mare e portato nutrienti, sono tra i principali responsabili di questo fenomeno”, come riportato da Dnevnik.hr. Martin Pfannkuchen, direttore del Centro per la Ricerca Marina dell’Istituto Ruđer Bošković, ha spiegato che la mucillagine persisterà finché la circolazione dell’acqua rimarrà chiusa. “Tutto dipende dal vento e da dove spingerà queste masse mucillaginose,” ha aggiunto.

Presso l’Istituto per la Ricerca Marina di Rovigno, i campioni vengono analizzati quotidianamente. “È interessante notare che tutte queste specie sono regolarmente presenti nel mare durante tutto l’anno. Nessuna è nuova o sconosciuta, solo che ora si trovano in quantità aumentate,” ha affermato il biologo Ivan Vlašiček.

Il problema della mucillagine nell’Alto Adriatico evidenzia la vulnerabilità degli ecosistemi marini ai cambiamenti climatici e alle alterazioni ambientali. Con l’aumento delle temperature e le modifiche nei flussi di nutrienti, fenomeni come questi potrebbero diventare sempre più comuni, richiedendo un monitoraggio costante e strategie di gestione efficaci per mitigare gli impatti negativi sull’ambiente e sull’economia locale.

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