L’ACI consolida la posizione della Croazia sulla mappa nautica globale

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L’ACI consolida la posizione della Croazia sulla mappa nautica globale
Una veduta dal lungomare di Porto Albona. Foto: TANJA ŠKOPAC

Il settore nautico è uno dei principali punti di forza del turismo croato e la visione dei fondatori ha portato, negli ultimi 40 anni, l’ACI a diventare il leader regionale del turismo nautico. I marina ACI costituiscono una catena nautica unica, paragonabile a quelle delle maggiori potenze nautiche mondiali. Grazie ai marina situati in alcune delle più belle località della costa croata, i diportisti di tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di scoprire le bellezze del Mar Adriatico negli ultimi quattro decenni. Nonostante a volte i croati tendano a sottovalutarsi rispetto a Paesi “più grandi” o “più importanti”, nella nautica non c’è spazio per tale sentimento: la Croazia è realmente al vertice, e l’ACI ne è certamente uno dei maggiori artefici.

Il successo dell’ACI non è testimoniato solo dai numeri, ma anche dal know-how sviluppato continuamente sin dalla fondazione dell’azienda, grazie soprattutto ai dipendenti e ai risultati ottenuti. Inoltre, i numerosi premi ricevuti ogni anno dall’ACI in diverse categorie di eccellenza, assegnati sia dagli esperti del settore che dai diportisti stessi, confermano i successi raggiunti. Attraverso sondaggi, i diportisti assegnano regolarmente alti punteggi all’ACI, grazie ai quali i marina ottengono i primi posti in classifica. L’attività dell’ACI è caratterizzata anche dai numerosi successi sportivi dei membri della loro famiglia sportiva, e nell’ambito della sua strategia aziendale, la compagnia supporta tradizionalmente lo sport croato a livello nazionale e locale.

La transizione verde, opportunità di trasformazione
Attualmente, la Croazia rappresenta il 40% del mercato mondiale del charter e si distingue come sede di una delle più grandi flotte charter a livello globale, con oltre 5.000 imbarcazioni. Grazie alla costa unica, frastagliata e con più di mille incantevoli isole, al mare pulito, alla natura incontaminata e al ricco patrimonio culturale e storico, il turismo nautico in Croazia registra ogni anno risultati sempre migliori. Tuttavia, con l’aumento della popolarità del turismo nautico, cresce anche la pressione sulle risorse naturali, rendendo la loro protezione e conservazione priorità fondamentali nelle politiche turistiche nazionali e regionali. La necessità di stabilire infrastrutture verdi e modelli di gestione sostenibili nel turismo nautico diventa imprescindibile per garantire la conservazione a lungo termine delle bellezze naturali che continueranno ad attirare diportisti sulla costa adriatica.

L’attività dell’ACI, la più grande catena di marine del Mediterraneo, è sempre più orientata verso pratiche verdi e sostenibili. Consapevole che la transizione energetica verde non è solo una moda, ma una necessità, l’azienda utilizza da anni nei propri marina sistemi avanzati per il consumo razionale di acqua ed energia elettrica. Molti marina sono dotati di stazioni di ricarica per auto elettriche, e sono previsti ulteriori sviluppi e l’applicazione delle più recenti soluzioni tecnologiche, opzioni energetiche e innovazioni. L’ACI è riconosciuta per i suoi sforzi nella protezione ambientale e nella promozione dell’efficienza energetica, come dimostrano i numerosi premi per la sostenibilità e l’ecologia.

Patrimonio marittimo ricco di tradizione
Il patrimonio marittimo della Croazia comprende migliaia di anni di ricca tradizione marittima, che hanno plasmato l’identità di molte città e isole costiere. Con i suoi antichi porti di pesca, la cultura della pesca e della vela, e la ricchezza di musei e monumenti marittimi, la Croazia è orgogliosa del suo patrimonio marittimo secolare. Con il crescente numero di imbarcazioni che solcano l’Adriatico, è fondamentale affrontare la questione della sostenibilità e della responsabilità ecologica, affinché questa ricca tradizione rimanga intatta per le generazioni future. La nautica oggi affronta sfide come l’inquinamento marino e costiero, la minaccia agli ecosistemi marini e gli impatti negativi sulle aree costiere; di conseguenza, la transizione verde diventa non solo una necessità, ma anche un’opportunità per trasformare il settore nautico in un’industria sostenibile. L’implementazione di pratiche sostenibili nel settore nautico richiede l’impegno di tutti i portatori di interesse, inclusi i proprietari delle imbarcazioni, le autorità locali e i membri delle comunità locali, con particolare attenzione ai proprietari stessi dei marina.

Le Bandiere Blu come conferma dell’alta consapevolezza e della cura dell’ambiente
Le Bandiere Blu, riconosciute a livello internazionale come indicatori della conservazione del mare e dell’ambiente, sventolano orgogliosamente da oltre 20 anni in tutti i marina annuali dell’ACI. Ciò dimostra una gestione responsabile delle risorse marittime, del mare e dell’ambiente, indicando un alto livello di applicazione di pratiche commerciali sostenibili e di transizione verde. I vantaggi della transizione verde e digitale sono numerosi, e tutti contribuiscono a migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti, preservando e aumentando la protezione dell’ambiente. L’obiettivo dell’ACI, come leader del settore nautico nazionale, è mantenere il mare e la costa puliti attraverso un’azione attiva nella comunità locale, infondendo al contempo alle giovani generazioni l’amore per il mare e l’ambiente, affinché possano continuare a costruire un futuro pulito per il nostro paese su fondamenta già solide. L’ACI continua quindi a essere sinonimo di qualità e cura per ogni aspetto del turismo nautico e del turismo in generale, offrendo servizi eccellenti con un impatto ambientale minimo.
Il marina ACI di Skradin (Scardona) è stato l’ultimo a ospitare la cerimonia ufficiale di innalzamento della Bandiera Blu. L’evento è stato segnato da una giornata di pulizia del fondale marino, alla quale hanno partecipato, oltre ai dipendenti del marina, anche i membri della Federazione croata di attività subacquee e numerosi volontari. Poiché le operazioni di pulizia si svolgono regolarmente, i subacquei del marina Skradin non hanno trovato una grande quantità di rifiuti, confermando ancora una volta che si tratta di una delle tante unità ACI che da oltre 20 anni meritano di portare le riconoscibili Bandiere Blu. Alla cerimonia di innalzamento di queste riconoscibili bandiere, il modello più riconosciuto di educazione ambientale e sensibilizzazione pubblica, hanno partecipato rappresentanti delle autorità locali e regionali e rappresentanti di importanti istituzioni e organizzazioni nazionali. La cerimonia dell’alzabandiera nel marina ACI Skradin è stata accompagnata da un trombettista della banda musicale cittadina di Scardona e da alcuni brani musicali, e l’intero evento aveva una nota umanitaria. Dopo la cerimonia, il Corpo volontario dei vigili del fuoco di Scardona ha eseguito una parata, e le aziende Istion e Global Yachting hanno donato attrezzature antincendio per la nuova stagione antincendio. Infatti, la peculiarità dell’area di Scardona è che è l’unica zona della Regione di Sebenico-Knin a essere stata risparmiata dagli incendi negli ultimi anni.
Una conferma importante di eccellenza nella gestione responsabile delle imprese sono i certificati ISO. L’ACI è una delle prime grandi aziende croate del settore turistico a essere certificata secondo tutte e quattro le norme ISO. L’azienda è orgogliosa dei certificati ISO 9001 per la qualità, ISO 14001 per l’ambiente, ISO 50001 per l’efficienza energetica e ISO 27001:2013 per la sicurezza delle informazioni. L’obiettivo principale del Consiglio di Amministrazione è migliorare continuamente la qualità e la sicurezza dei servizi offerti agli ospiti, migliorare i processi aziendali all’interno dell’azienda, tra dipendenti e partner commerciali, e contribuire alla promozione del turismo sostenibile in Croazia. Per migliorare la qualità, la protezione ambientale e l’efficienza energetica, l’ACI ha definito obiettivi chiave per realizzare questi obiettivi. Per quanto riguarda la gestione della qualità, l’azienda prevede di aumentare gli standard e mantenere alti livelli di servizio, monitorando e applicando nuove tecnologie e verificando costantemente la soddisfazione degli ospiti. Uno degli obiettivi principali è migliorare continuamente l’efficacia del sistema di gestione della qualità attraverso l’istituzione di responsabilità
a tutti i livelli dell’azienda.
L’ACI, sin dall’inizio, si distingue come azienda la cui missione principale è la cura del mare, della costa e dell’ambiente in generale. Pertanto, gli obiettivi per migliorare la cura dell’ambiente comprendono principalmente la conservazione della pulizia del mare e della costa nelle marine attraverso il continuo miglioramento della prevenzione dell’inquinamento da terra, ovvero dalle attività svolte nelle aree in concessione dell’azienda, così come dalle imbarcazioni che utilizzano i servizi della marina. Uno dei compiti fondamentali dell’azienda è la promozione e l’attuazione di una gestione più efficiente dei rifiuti e la rapidità e l’efficacia nell’affrontare inquinamenti e sversamenti imprevisti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza della protezione dell’ambiente marino tra gli ospiti e i dipendenti. Infine, un ruolo significativo nella cura dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile è svolto dall’efficienza energetica, che l’ACI cerca di sviluppare migliorando continuamente le prestazioni energetiche, controllando e minimizzando il consumo energetico nelle operazioni aziendali e utilizzando energie rinnovabili. 

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